AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] s., 63; E. Quigini Puliga, Sforzinda, città del Filarete, in La Martinella, VII(1953), pp. 460-66; L. Firpo, La città ideale del Filarete, in Studi in memoria di G. Solari, Torino 1954, pp. 11-59, S. Giedion, Spazio, tempo e architettura, Milano 1954 ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] ott. 1836, p. 322). Lo stile è forbito e sostenuto, secondo i canoni di quel purismo letterario che ebbe come modello ideale il Giordani; ma il B. si tenne quasi sempre lontano dagli eccessi cui pervennero taluni fra i classicisti romani.
Nel 1828 il ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] prospettica di San Severino che si potrebbe definire "a volo d'uccello", in quanto la città è vista da un punto ideale situato in alto a nord, sull'altura prospiciente le porte di S. Domenico e Collina.
Nella rappresentazione gli unici elementi che ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] di corte a Pietroburgo. Dipingeva rapidamente e con abilità belle donne e bei bambini, dando loro una morbida bellezza ideale alquanto artificiosa.
Nel 1861 il B. entrò nell'Accademia del ritratto e nel 1863 divenne socio onorario dell'Accademia ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] al seguito del Domenichino. Da questo rapporto nacque una concezione della pittura, la cui forma venne, talvolta, sublimata da un ideale processo di "bellezza" (anatomica), che è l'esatto opposto del fare di Luca Giordano; sul conto del Giordano il D ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] plastica settecentesca, sebbene una certa compostezza e austerità di forme rivelino un primo, timido accostamento al nuovo ideale estetico neoclassico. È quindi probabile che proprio a Caserta il B., ancor privo di una solida base culturale ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] altar maggiore di S. Agnese a piazza Navona di G. Valvassori.
Per le altre ripartizioni va segnalato che il primo timpano ideale si incrocia con l'asse mediano del secondo registro e che alla suddivisione di pianta in tre parti corrisponde quella dei ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , pp. 247-58; T. Bozza, Nuovistudi sulla Riforma in Italia, I, Il Beneficio di Cristo, Roma 1976, ad Ind.;O. Logan, The ideal of the bishop and the Venetian patriciate: c. 1430-c. 1630, in Journal of Ecclesiastical History, XXIX (1978), pp. 415-50; S ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] dimostrò attento seguace dello stile liberty, soprattutto nella versione fornitane dal piemontese L. Bistolfi, suo maestro ideale: e cosi nelle sue opere si incontrano "stiacciati" mossi con duttile pittoricismo, volti emergenti da sfondi fitomorfi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] nel brullo paesaggio tagliente, costellato di torri e cittadine arroccate sui poggi, già di tradizione senese, mentre una città ideale si adagia intorno a una sorta di laghetto sulla sinistra. L'accostamento fra la capanna naturale e il tempietto all ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....