MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] menzionato contratto del 1515 potrebbe essere un indizio. In ogni caso, la morte di Bellini nel 1516 costituisce un ideale spartiacque nella biografia del M., che nella restante produzione dimostra un contatto diretto con i modi di Palma il Vecchio ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] e contro la filosofia crociana. Si manifestavano allora in lui i sedimenti di una letteratura decadente, in cui marxismo e idealismo apparivano in fiera lotta. Il C. aveva un temperamento rude che non si temperò nemmeno con l'incontro con Boccioni ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] e luce. Questo mare, sul quale si affaccia la città, è presente in quasi tutte le opere del C., formando l'ideale contraltare della pittura di paesaggio ove appaiono le colline ed i lontananti monti che circondano la città. La "veduta ideata" del C ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] , nel New Jersey (Mariacher; Russell).
Opera manifesto di questo momento di intenso recupero della classicità è la Testa ideale del Rhode Island School of design Museum of art a Providence (Graeme Keith), databile alla metà degli anni Quaranta ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] (1913-14), nuova sede della Banca di Firenze. Né l'attività del C. (che nelle intenzioni incarnava l'ideale giovannoniano dell'architetto integrale, abile dalla decorazione al piano urbanistico) fu limitata a questi episodi: nel 1908, assieme a ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] attenne invece al repertorio classicista, filtrato dall'inoppugnabile insegnamento manierista, rispondendo alle esigenze di simbolismo ideale e di magniloquenza della committenza e, in particolar modo, agli interessi occidentalisti del sultano ‛Abd ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] inglese delle Arts and crafts di W. Morris, orientato a rivalutare l'importanza delle arti applicate come ritorno all'ideale medievale del lavoro artigianale, da considerarsi al pari delle cosiddette arti maggiori.
Anche la produzione pittorica del F ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] esame.
In questo periodo il M. tenne anche numerose conferenze su Beethoven, quali Verità e poesia in Beethoven, L'ideale della libertà e il finale della Nona, Umanesimo in Beethoven, poi trasfuse nelle pubblicazioni più avanti citate. Per la RAI ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] , pubblicata a Napoli nel 1874 e dedicata al pittore Natale Carta - che è un'anacronistica apologia del paesaggio "ideale" -, ma non meno col discorso commemorativo di Giacinto Gigante (G. Mancinelli e G. Gigante, Napoli 1877): dimostrando così ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] D. Curtoni ai primi del Seicento sull'altro lato della strada e di cui il teatro costituiva urbanisticamente una continuità ideale.
Il C. progettò anche alcune chiese a Verona e nel territorio: abbiamo notizia di una commissione (Zannandreis, 1831-34 ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....