CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] di una nuova concezione dell'arte come prodotto dell'intelletto umano, dell'ispirazione e del contatto con l'ideale, prevalse la visione completamente diversa, più elevata, della perizia tecnica, che oggi è definitivamente acquisita.Gli statuti delle ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] ritratto di Jacopo Tintoretto, raffigurato al suo tavolo di lavoro, al cui ciclo pittorico i dossali fanno da ideale cornice, Pianta dichiarò anche, con pratica del tutto inusuale, l’autografia di tutte le sculture della sala, ricordando ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] . L'architettura cimiteriale sarà costantemente sviluppata dal D., che elaborò anche un progetto per un cimitero ideale modellato su un'incondizionata adesione ai moduli classici. La grande occasione per intervenire nel dibattito architettonico fu ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] bozzetti per il monumento da collocare a Campo dei Fiori, in quanto il monumento rispondeva all'esigenza ideale - molto diffusa nell'ambiente laico-risorgimentale - di rappresentare simbolicamente la libertà di pensiero contro l'oppressione clericale ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] delle chiese, affidando a lastre marmoree monumentali, lasciate a vista sul piano pavimentale, il compito di esprimere quell'ideale di aulica imitatio a cui neppure essi si sottrassero (Peroni, 1972, p. 82).
Per la collocazione originaria della ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] che aveva reso noti i grigi ed umidi paesaggi del Varesotto. Tra l'altro nel 1952, cogliendo l'occasione per sottolineare un ideale gemellaggio tra i paesi della nebbia, lo inviò a Londra, da dove riportò una serie di schizzi e appunti, che utilizzò ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] dall'architetto Gusmano Soli, figlio del più celebre Giuseppe Maria, ed erede, benché su toni minori, del nobilissimo ideale neoclassico da quello perseguito.
Fu presente, con varie prove, all'Esposizione Triennale del 1844, allestita presso l ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] Sabatelli e soprattutto del Hayez, i quali, opponendosi all'idolo del neoclassicismo, proclamano il culto del vero. Il suo ideale infatti è un'arte che, "senza ripudiare l'eredità del passato, abbia norme e teorie rispondenti alle esigenze di nuove ...
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BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] .
Disegnatore di tradizione ottocentesca, dall'ispirazione sempre viva e feconda, il B. si distinse perché seppe mantenere un ideale di decoro, equilibrio e buon gusto anche nella descrizione dei fatti più tragici, "seppe cioè essere vero senza ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] di potenza plastica (v. moneta).
Se nella testa di Apollo del tetradracma di Catana lo stesso carattere del tema vela di ideale nobiltà questi accenti nuovi, in un volto in cui ritroviamo la luminosa e composta bellezza dell'Aretusa, in contrasto col ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....