TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] Heroa absolutissimi operis artem ipsam complexus viros pingendi (Nat. hist., xxxv, 74) fa pensare alla ricerca di un tipo ideale, che corrisponderebbe anche dal punto di vista cronologico al canone di Policleto. Il Ciclope addormentato ha un esatto ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] opera di genere", trasfigura il modello, scelto sempre nell'ambiente familiare e popolare che lo circonda, in tipo ideale, in una immagine la cui presenza oggettuale e simbolica trascende ogni descrittivismo analitico.
Allo scoppio della prima guerra ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] e di Cerere nell'allegoria realizzata per la Banca di Valle Camonica a Breno. Talvolta la varietà stilistica e ideale lo portava ad abbandonare l'ispirazione settecentesca per un più marcato richiamo a certe durezze gotiche (nel conventino di ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] origini culturali e storiche sarde e il suo passaggio a un certo cosmopolitismo espresso in opere come Ilbacio,Verso l'ideale, il Monumento ai caduti di Iglesias o La Madonna del combattente, di tono e sapore retorico. Emergono, tuttavia, in questo ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] che solo inizialmente scade in una sorta di concettismo e trova poi una sempre più persuasiva ragione formale in un ideale di purezza e di rigore. Particolarmente notevoli le Rime per Vittoria Colonna. Di una analoga meditazione, ardua e dolorosa, si ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] cui le sue creature recano l'impronta di una umanità viva e concreta, svincolate dall'astrattezza e trascendenza medievali; il suo ideale di serenità e nobiltà si esprime in un linguaggio ricco di cadenze ampie e maestose. Non mancano, nel pergamo di ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] cultura araba, in Turchia, Persia e India musulmana.
La struttura stessa dell’ideogramma cinese ne faceva in partenza un oggetto ideale per la c., e il passo decisivo fu compiuto con la generalizzazione dell’uso del pennello nei primi secoli della ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] presenta qui sopra una tabella di raffronto tra le ripartizioni di carichi dissimmetrici, calcolate con l'ipotesi della traversa ideale (Faltus), con l'ipotesi delle traverse infinitamente rigide e quelle determinate da una serie di prove sul modello ...
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NAÏF
. Con l'espressione art naïf ("arte ingenua") s'intende indicare una forma d'arte che non ha alcun legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d'avanguardia, e non s'inserisce [...] l'haitiano H. Hyppolite (1894-1948). Ancora va ricordata la scultura, dalle realizzazioni complesse e monumentali, come il Palazzo ideale che il fattore F. Cheval (1863-1924) costruì in più di quarant'anni a Hauterives, alle attualissime composizioni ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un [...] del Seicento emiliano, Catalogo della mostra, ivi 1959; Mostra dell'Etruria Padana e della città di Spina, ivi 1961; L'ideale classico del Seicento in Italia e la pittura del paesaggio, Catalogo della mostra, ivi 1962; Arte e civiltà romana nell ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....