DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] al seguito del Domenichino. Da questo rapporto nacque una concezione della pittura, la cui forma venne, talvolta, sublimata da un ideale processo di "bellezza" (anatomica), che è l'esatto opposto del fare di Luca Giordano; sul conto del Giordano il D ...
Leggi Tutto
COSTANZO II (Flavius Iulius Constantius)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Figlio di Costantino Magno e di Fausta (?), nato a Sirmio (Pannonia) il 7 agosto 317 (o 318), Cesare l'8 novembre 323 (o 324) e [...] Delbrück, Spätant. Kaiserporträts, p. 8o s., tav. 7). Caratteristico è un forte senso di raffinatezza e di un ideale del bello, espresso anche nella curata pettinatura, come maggiormente appare nei monumenti conservatici.
Il ritratto di C. è definito ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] plastica settecentesca, sebbene una certa compostezza e austerità di forme rivelino un primo, timido accostamento al nuovo ideale estetico neoclassico. È quindi probabile che proprio a Caserta il B., ancor privo di una solida base culturale ...
Leggi Tutto
KEBES, Pinax di (Κέβητος Θηβίου πίναξ; Cebetis Tabula)
Red.
Dialogo filosofico nel quale è descritto un quadro allegorico il cui tipo iconografico trova riscontri in opere d'arte pervenuteci. Il dialogo [...] ecc.) le sono vicine e tra esse è la Fortuna (Τύχη), bendata, in bilico su una pietra tondeggiante. Tutta l'ideale costruzione è dominata dal concetto, rigorosamente cinico-stoico, che l'unica vera "cultura" (παιδεία) sia quella che si raggiunge con ...
Leggi Tutto
Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] i promotori del gruppo del Novecento all'interno del quale, dal 1925, assunse un ruolo di primo piano. Teorico di un'ideale unità delle arti in funzione etica e civile (i cui assunti ebbe modo di verificare, nel 1932, in occasione della Mostra della ...
Leggi Tutto
Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] agglomerati indipendenti e articolati fatti di fabbriche diverse collegate da vistosi sistemi infrastrutturali all'interno di un ideale villaggio globale. Evidente è la componente edonistica e ludica, derivante dall'interesse per le immagini di gusto ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] è anacronistica, dal momento che vissero in due secoli diversi, hanno un valore essenzialmente simbolico e rappresentano l'immagine ideale del sovrano, al tempo stesso glorioso e virtuoso. Tale volontà di fare del basiléus un modello di virtù è ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] altar maggiore di S. Agnese a piazza Navona di G. Valvassori.
Per le altre ripartizioni va segnalato che il primo timpano ideale si incrocia con l'asse mediano del secondo registro e che alla suddivisione di pianta in tre parti corrisponde quella dei ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] 11° secolo. In ossequio a questa mentalità, la liturgia divenne il fattore preminente nella vita dei C.: rispetto all'ideale benedettino di una frugale operosità, si cercò di liberare il monaco dal lavoro manuale, perché potesse dedicare il suo tempo ...
Leggi Tutto
MAESTRO del POLITTICO DI PÄHL
C. Ghisalberti
Pittore anonimo, attivo presumibilmente in Boemia e nelle regioni della Germania meridionale intorno alla prima metà del sec. 15°, autore di una pala d'altare [...] la morbidezza dei panneggi e la grazia dei gesti, che rende le figure inserite in uno spazio etereo, ancora tutto ideale. Solo l'immagine centrale del Cristo in croce sembra più povera e rigida rispetto alla flessuosità che contraddistingue tutte le ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....