Perché l'aggettivo minuto ha come sinonimo esile in una frase come Lucia ha una corporatura minuta e microscopico in Scrivere con caratteri minuti?In un sistema ideale [...] presenza molto diffusa di casi di omonimia, polisemia e sinonimia.In particolare, polisemia e sinonimia deviano da tale ideale semiotico in modi diversi, in quanto nella polisemia a una stessa forma sonora sono associati più valori semantici distinti ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] di culture e religioni sempre in bilico tra fusione e conflitto. Ma è anche nome di donna, asilo declinato al femminile, ideale di purezza e reminiscenza di un mondo arcaico, in grado di contenere tutti i saperi della terra. Asilah è inoltre rifugio ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] sede basti dire che, oltre all’andamento paratattico e ai frequenti parallelismi, il latino della traduzione di Girolamo non persegue un ideale di variatio: ad es., nel secondo capitolo del vangelo di Matteo, su un totale di 23 versetti e 423 parole ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] . Dunque: quando mi sono occupato degli scritti di Liliana Cavani, il confronto è avvenuto per non sbagliare secondo un ideale estetico. Per quanto riguarda le immagini, invece, pensando più alla dimensione poetica; per quanto riguarda invece la loro ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] canto una misera canzone,ma canto il vero!Emilio Praga, Preludio, novembre 1864 Tra gli archivi dell’ellisse è raro trovare un prodotto culturale intitolato con un segno di punteggiatura: il più datato: ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] ambizione mette gli italiani di domani davanti a una scelta. Un bivio linguistico, che non nasconde dietro al significante un ideale rattrappito, bensì il modo di stare al mondo, un valore intrinseco, la strategia esistenziale. A chi verrà dopo, l ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di destarci alla vita personale dello spirito, tende a sostituirsi a questa; quando la verità non ci appare più come un ideale attuabile solo mediante il progresso intimo del nostro pensiero e lo sforzo del nostro cuore, ma come una cosa materiale ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] ” segnico), con alcune caratteristiche peculiari: «Un’O. Che passa per la mia camera da letto», con il centro, l’ago dell’ideale compasso, puntato sulla «pedana circolare di piazza Venezia». Dunque l’idea di un libro da leggere, ma anche da fare; una ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] differenza, si configura come modello per tutti, sia donne che uomini, nel processo di decostruzione e ricostruzione dell’ideale di convivenza umana.Il pensiero di Simone Weil attraversa i decenni, proponendo una riflessione sulla differenza che è ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] maturata perizia pian piano, prova per prova, nel lungo tragitto che dall’apprendistato ha condotto alla consacrazione).In una ideale genealogia di libri di questo tipo andrebbero annoverate anche, a voler rimontare ancora più indietro, le Lezioni di ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora un elemento di I; in simboli: AI ⊂ I. Nel...
ideale
Angelo Adami
Ricorre, come aggettivo qualificativo, in Pd XIII 69, ove s. Tommaso spiega a D. la dottrina della creazione: La cera di costoro e chi la duce / non sta d'un modo; e però sotto 'l segno / idëale poi più e men traluce.
Qui...