NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] , il Baccante mostra le componenti culturali che caratterizzarono la sua formazione: la scultura canoviana nella bellezza ideale dei lineamenti del volto, ma anche il naturalismo di Lorenzo Bartolini, evidente nella posa languidamente estenuata ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] fu uno tra i più illustri e operosi rabbini usciti dal collegio di Padova. Gadi Luzzatto Voghera lo ha definito «ideale continuatore, con i suoi innumerevoli scritti e la sua costante presenza nella stampa ebraica e in generale nella pubblicistica ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] critica dei componimenti, sia per la loro lampante mediocrità sia per la collocazione editoriale essenzialmente localistica, ideale peraltro per quei lavori di tema spiccatamente campanilistico che appartengono al nutrito gruppo di composizioni d ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] " ponendo la sua poetica esplicitamente anticlassicista (al classicismo corrisponderebbe una povertà di "soggetti") al servizio di un ideale di educazione confezionata specialmente per gli "ignoranti",per le "femine" e per i "fantini". Appunto all ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] -Blaze la considera elemento stabile di quella compagnia di cantanti italiani attivi a Parigi che "cantando arrivarono all'ideale della perfezione". Ed è sempre la fonte francese a informarci della partecipazione della G. come soprano ai Concerts ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] di chiaro tenore antifascista, poi approvato a maggioranza dai congressisti, in cui era tra l’altro espressa vicinanza ideale nei confronti dei giornali e giornalisti «colpiti e danneggiati dall’arbitrio dei decreti» (Papa, 1975, p. 275) del ...
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OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] collettive Prospettiva 4 a Roma e Plastic research a Johannesburg, mise a punto l’elaborazione di un ‘segno artificiale-ideale‘ che chiamò ‘sostituzione’ (Tomagé, 1993, p. 805; Sabbion, 2009, p. 323).
Per un intervento d’installazione ambientale in ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] apposita "commissione sugli spettacoli", e ad allestire con proprietà "tutte le produzioni del repertorio, secondo l'epoca storica o ideale di ciascuna di quelle" (Costetti, p. 36).
In una sua lettera al caratterista assoluto Luigi Pertica il 24 ag ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] settecentesca, era rimasto assente anche dalle tumultuose vicende dell'Italia napoleonica e della Restaurazione. Continuava in lui il tipo ideale dell'homme de lettres che vive il suo otium di ricerche e di studi, estraneo, anzi quasi infastidito ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] più una necessità di sopravvivenza che una scelta tra diverse possibilità, e utopistica appare la pretesa di costituire un ideale punto di riferimento per una decantazione dei contrasti.
Ultimato il "servitio in ottima maniera prestato... e con molto ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....