DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] divenne rapidamente artista matura; la sua formazione del tutto istintiva si sviluppò nell'ambito del café-chantant e suo modello ideale fu Emilia Persico. Nel 1894 apparve con un suo programma al Circo delle varietà, ove fu presentata come "piccola ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] da Napoli con gli esponenti della intellettualità genovese, ostile ad ogni forma di potere privato e fedeli ad un'ideale "egualità civile": cioè appunto con Ansaldo Cebà e con Matteo Pellegrini.
L'epistolario del D., recentemente segnalato dal Reale ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] artistica nella legatura dei registri e negli intendimenti interpretativi" (Voci parallele, p. 171). Queste qualità ne fecero un ideale interprete del repertorio verdiano, da Ernani e Battaglia di Legnano a Rigoletto (che incise anche, nel 1917, su ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] "ottimo maestro de Cortigiani" e il Seiano che emerge dalle descrizioni di Tacito la figura che incarna meglio l'ideale di servitore del principe. Nel Trattato della nobiltà troviamo la definizione e la catalogazione dei diversi tipi di nobili e ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] l'applicazione del concetto, possano anco leggersi". Affermazioni che lasciano supporre un certo disimpegno moralistico e un ideale aristocratico che si manifesta nel disprezzo per ogni forma di poesia degradata a mestiere cortigianesco.
Anche la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] più profondo dividersi degli animi, che continuava a far affluire a Fiume disertori e facinorosi, attratti da quell'oasi ideale. Quando, tuttavia, per molteplici sforzi, l'intesa venne stesa in tutti i dettagli, il 15 dicembre il Consiglio nazionale ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . Dalla somma delle singole, pragmatiche transazioni, e proprio nella misura in cui in esse sembra risolversi tutta la tensione ideale e politica del tempo, si levano le astrazioni concettuali che definiscono una fase storica e secondo alcuni autori ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , per costituire, nella coincidenza quasi "morale" di famiglia e intrapresa, nel protagonismo di casato e ditta, un sistema ideale di efficienza che incontrerà il suo limite solo quando il prosieguo dello sviluppo economico generale imporrà una netta ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 491-505; F. Meinecke, L'idea della ragion di stato..., Firenze 1942-44, I, pp. 92, 126, passim; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia durante la Preponderanza spagnuola, Messina 1926, pp. 58-65, passim; P. Treves, Sul pensiero politico di T. B ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] la composizione in volgare del Libro d'amor di carità.
Si trova in esso quasi il manifesto e insieme il bilancio ideale della sua missione veneziana, un B. inebriato d'amore che si abbandona senza violenze o asprezze polemiche al commento del famoso ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....