Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] semifederale, capace di assorbire progressivamente paesi dal passo meno veloce. In effetti, mentre non sono venute meno le ragioni ideali che nel corso del 20° secolo hanno alimentato il processo di unità europea, si è aggiunta a esse una stringente ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] aliam quam per istam scientiam".
Ciò premesso, appare chiaro come la pratica della povertà non sia il fine dell'ideale francescano, né mezzo unico per il raggiungimento di esso. È piuttosto un corollario dell'affermazione evangelica e francescana che ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] smemorato nella sua giovialità e allegrezza: l'intento cioè d'un'arte che fosse libera dalle scempiaggini dei petrarcheggianti, l'ideale d'una vita sana e onesta, in contrapposizione al secolo gaudente e corrotto.
Bibl.: Le rime e poesie latine e ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] era anche l'espressione di una concezione del fenomeno bellico quale era possibile nel momento storico in cui l'ideale dell'organizzazione giuridica della comunità internazionale e della pace fra i membri della comunità stessa sembrava aver raggiunto ...
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LOSSKIJ, Nikolaj Onufrievič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato il 6 dicembre 1870; dal 1900 insegnò filosofia all'università di Pietroburgo; nel 1922 fu dal governo sovietico esiliato dalla Russia [...] Leibniz con la teoria delle idee di Plotino, il L. concepisce questa realtà ideale come concreta, formata cioè non di idee astratte, bensì di principî ideali concreti (gli "agenti substanziali"). La gnoseologia del L. si presenta come l'intuitivismo ...
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Pedagogista, nato a Siegen (Vestfalia) il 29 ottobre 1790, morto a Berlino il 7 luglio 1866. Dopo aver insegnato a Mannheim, a Worms e a Francoforte, diresse dal 1820 al 1832 la scuola normale di Mörs [...] lo esonerò dalla carica e nel 1850 lo mise in pensione. Eletto deputato nel 1858, tornò a propugnare i suoi ideali pedagogici contro le nuove istituzioni scolastiche, di stampo ecclesiastico-reazionario. Delle molte opere che il D. scrisse la più ...
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HEYDUK, Adolf
Poeta cèco, nato a Rychmburk il 6 giugno 1835, morto il 6 febbraio 1923 a Písek.
Le raccolte V zátiši (Nella quiete), Zavaté listy (Foglie cadute), Dumy a dojmy (Impressioni), V polích [...] e stati d'animo del poeta; nei canti zingari è esaltat0, col pretesto di motivi presi dalla vita zingaresca, l'ideale della libertà nazionale e individuale; la raccolta Cimbal a husle (Cembalo e violino) è d'argomento slovacco; assai noti sono ...
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anello
anello struttura algebrica in cui due operazioni, dette generalmente addizione e moltiplicazione (ma, con abuso di linguaggio, anche somma e prodotto), godono di determinate proprietà le quali [...] non sia un campo) che è allo stesso tempo un anello locale e un dominio a ideali principali, in cui cioè ogni ideale è principale (è principale un ideale in cui tutti gli elementi sono multipli di un suo opportuno elemento). Un dominio d’integrità ...
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Guglielmo di Conches
Cesare Vasoli
Maestro scolastico del sec. XII, nato in Normandia intorno al 1080, morto a Chartres nel 1145.
Discepolo di Bernardo di Chartres e, quindi, egli stesso maestro in [...] circa un ventennio, fu grammatico, filosofo, lettore e commentatore dei testi classici e difese contro i ‛ cornificiani ' l'ideale chartriano di una cultura fondata sul costante rapporto con gli antichi e la raffinata conoscenza delle ‛ arti liberali ...
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Malaspina, Corrado II
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Federico di Villafranca e di Agnese del marchese del Bosco; è il Currado incontrato da D. nella valletta dei principi (Pg VIII 109-139). [...] rilievo fra i suoi compagni di pena: in lui D. celebra il rappresentante di quel mondo cavalleresco sempre presente al suo spirito come epoca ideale di giustizia e di pace, improntata ai reali valori che debbono governare gli uomini. A quest'epoca ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....