Termine greco, il cui significato originario equivaleva a ‘educazione’ e che assunse poi il valore di ‘formazione umana’ per arrivare infine a indicare il contenuto di detta formazione, la cultura nel [...] è perciò non tanto la pedagogia come mezzo per un traguardo formativo, quanto piuttosto il fine stesso dell’educazione, l’ideale di perfezione morale, culturale e di civiltà cui l’uomo deve tendere. Secondo il modello ispiratore greco, che da Platone ...
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Murakami, Takashi. – Artista giapponese (n. Tokyo 1962). Personalità eclettica e abile sperimentatore di ibridazioni culturali, ha utilizzato forme di espressione artistica eterogenee (pittura e scultura [...] e della profondità, che identifica come la caratteristica fondamentale dell’arte giapponese tradizionale e come dimensione visiva ideale per imbrigliare la realtà della tecnologie contemporanee. M. ha esposto in numerose mostre e manifestazioni ...
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RAHL, Carl
Hans Tietze
Pittore e incisore, nato il 13 agosto 1812 a Vienna, morto ivi il 9 luglio 1865. Figlio dell'incisore Carl Heinrich e scolaro dell'Accademia di Vienna, visse dal 1836 al 1850 [...] a Roma, poi a Vienna, dove divenne nel 1863 professore dell'Accademia. Nonostante il suo eclettismo, tendente a un ideale di bellezza astratta, ebbe un temperamento forte e colorito violento. Affreschi suoi nella chiesa greca, nell'Arsenale, nel ...
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Atleta
Manfred Messing
Il termine, da ἀθλητής, derivato di ἆθλον, "gara", si riferisce a chi pratica un qualsiasi sport a livello agonistico. La prestazione e il comportamento dell'atleta costituiscono [...] di modello positivo è l'equilibrio tra il desiderio di successo e i valori dell'etica sportiva.
L'atleta come ideale educativo
L'immagine dell'atleta classico, che incarna il principio aristocratico della καλοκἀγαθία, l'unione di perfezione fisica e ...
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Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] in certa misura l'eredità di Charles Boyer. Di notevole avvenenza, elegante, spiritoso, a volte manierato, costituì l'ideale, e spesso elusivo, oggetto del desiderio di appassionate eroine, impersonate dalle maggiori dive degli anni Cinquanta. Con il ...
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bipolo
bipòlo [Comp. di bi- e polo "ente con due poli"] [LSF] Generic., sinon., meno usato, di dipolo. ◆ [ELT] B. doppio: → quadripolo. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] B. elettrico: rete elettrica provvista di due [...] è un b. la cui tensione è indipendente dall'intensità della corrente (l'unico parametro è la tensione V); il generatore ideale di corrente, in cui l'intensità della corrente è indipendente dalla tensione (l'unico parametro è l'intensità i della ...
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Cantautore italiano (n. Zocca 1952). Esordì nel 1977 in una vena ancora melodica per dare tre anni dopo alla sua produzione un'impronta più rock e aggressiva, non solo nella musica ma anche nell'adozione [...] di una lingua gergale, di melodie affini alla prosodia del parlato, di tematiche ispirate alla marginalità sociale e alla trasgressività come ideale di vita, ma non prive di spirito e ironia. Nel 1983 la partecipazione al Festival di Sanremo con Vita ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] il portavoce teorico (Définition du Néo-traditionalisme, pubbl. nel 1890 in Art et Critique). Impegnato nel propugnare l'ideale dell'unità delle arti e un ritorno ad un cattolicesimo primitivo, elaborò un linguaggio di ricercata purezza compositiva e ...
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Filosofo, nato a Breslavia nel 1874, professore nell'università di Amburgo dal 1919. Il pensiero del C., che proviene dalla cosiddetta scuola di Marburgo, era, nella sua prima fase, tutto imperniato sul [...] concetto della misurabilità, e quindi del numero, come principio logico-matematico della conoscenza scientifica. L'ideale del conoscere era costituito dalla fisica come scienza esatta: la quale, più che riconoscere una realtà come data, la trasvaluta ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] (J.E. Northrup e M.L. Cohen, 1982) hanno mostrato tuttavia che la nube elettronica si deforma con continuità passando dalla s. ideale a quella ricostruita, e che l'energia di attivazione è molto piccola, dell'ordine di 0,1 eV. La fig. 20 mostra la ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....