ZENONE di Cizio
Guido Calogero
Filosofo greco, fondatore della scuola stoica. Secondo le date più probabili, nacque nel 336-35 a. C., morì nel 264-63. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), [...] naufragio) a fermarsi ad Atene, vi divenne scolaro del cinico Cratete (v. cratete di tebe), in cui sentì impersonato quell'ideale autarchico di vita che gli scritti di Platone e di Senofonte gli avevano insegnato ad amare in Socrate. Più tardi subì ...
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Nato a Livorno il 10 giugno 1888, visse nell'ambiente paterno, carducciano e anticlericale, e coltivò gli studî letterarî più che il diritto, in cui si addottorò in Urbino nel 1913. Le sue poesie, tutte [...] anteriori alla conversione, riecheggiando nella forma i nostri classici, s'ispirano a quell'ideale di fortezza civica che il Carducci aveva perseguito. In complesso, però, scarsa è la loro originalità e poco profonda l'ispirazione. Nel 1910, mortogli ...
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MARSAN, Eugène de
Salvatore Rosati
scrittore francese, nato a Bari nel 1882. Oltre a questa origine italiana, i suoi numerosi soggiorni in Spagna hanno contribuito a far di lui un convinto assenore [...] e con l'esempio: nelle sue opere, in cui manifesta tendenze di psicologo e di moralista, egli ha cercato di conciliare questi suoi ideali estetici con le conquiste dell'arte moderna. Per altro non è sempre riuscito ad evitare che la sua classicità si ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] è strano che esso doveva diventare la filosofia del fascismo (Boas 1926, p. 188). La polemica di Boas contro l’idealismo di Gentile torna nel 1931 sempre sulle pagine del «Journal of philosophy», ora nel contesto di una recensione alla Filosofia dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Combinando la fenomenologia di Husserl con le filosofie radicali di Nietzsche, Freud, [...] suggerisce la soluzione: fra storia e struttura c’è complementarità e non opposizione, l’una richiama l’altra, perché le strutture ideali non sono cadute dal cielo, hanno un’origine a cui tuttavia non possono venire ridotte non più di quanto si possa ...
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antipodi
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. La localizzazione del Purgatorio, col Paradiso terrestre sulla vetta, agli a. di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli [...] Purgatorio e del Paradiso terrestre), cui è bene accennare per misurare meglio la validità scientifica, la consistenza ideale della soluzione escogitata da Dante.
Nel suo fondamentale valore geografico la parola a. racchiude tre distinti significati ...
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HAYNES, John Norman
Salvatore Lo Presti
Inghilterra. Edmonton, 17 ottobre 1934 • Ruolo: mezzala • Squadre di appartenenza: 1952-69: Fulham; 1969-71: Durban City • In nazionale: 56 presenze e 18 reti [...] Inghilterra-Irlanda del Nord, 3-0) • Vittorie: 1 Campionato sudafricano (1970)
Centrocampista completo, è stato per anni l'ideale compagno di reparto di Bobby Robson nella regia dell'Inghilterra quando Winterbotton passò dal sistema al 4-2-4, al ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] dei principî morali e il culto è svalutato come inadeguato a quella religiosità strettamente razionale che K. assume come ideale.
Rimanevano esclusi dalla considerazione "critica" di K. una serie di problemi che la terza e ultima critica, la Kritik ...
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stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] romano, dove l’etica da essa elaborata, esaltando la libertà e la dignità dell’individuo, portò alla creazione di un tipo ideale di stoico, insensibile al male fisico, capace di andare incontro a volontaria morte, quando essa si presenti come l’unico ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] delle masse contadine, considerate meno integrabili del proletariato urbano nell'ambito della società borghese, sull'ideale di una società collettivista, risultante dalla libera federazione dei gruppi di produttori, dove sarebbe divenuta ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....