Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] , come anche nei saggi all'incirca coevi Über den Geschlechtsunterschied e Über männliche und weibliche Form, è enucleato l'ideale dell'umanità come compiutezza di forma, come rappresentazione, in un individuo o in una entità individuata, di un'idea ...
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Pseudonimo dello scrittore e commediografo belga di lingua francese Louis Carette (Cortenberg, Brabante, 1913 - Parigi 2012). Formatosi nell'ambito della grande tradizione francese di Balzac, di Chateaubriand [...] (esperienza culturale della quale ci ha lasciato una lucida analisi in Balzac et son monde, 1955), M. ne realizza l'ideale saldatura con la tradizione del teatro da boulevard nella sua triade maggiore, L'oeuf (1956), La bonne soupe (1958), Madame ...
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GEMELLI, Agostino
Nato a Milano il 18 gennaio 1878. Laureatosi in medicina nel 1902 all'università di Padova, lavorò col Golgi, col Kölliker e col Waldeyer, compiendo ricerche di biologia. Ma presto [...] la crisi della filosofia positivistica, che si veniva compiendo in quegli anni, distolse il suo animo dall'ideale della scienza: e dal materialismo e dal socialismo egli passò alla fede cattolica, entrando nell'ordine dei frati minori. Continuò ...
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Bronzista ateniese della prima metà del sec. IV a. C. Di sue opere sono ricordati solo dei ritratti di filosofi (Plin., Nat. Hist., XXXIV, 86). Diligentissimo artista e giudice terribile dell'opera sua, [...] spezzava opere già finite, sentendo che non aveva raggiunto il suo ideale d'arte: per questo gli era stato dato il soprannome di "maniaco" (insanus). Il bronzista Silanione fece il suo ritratto ed in esso rese, non l'uomo, ma l'iracondia in persona ( ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] e preciso sino alla minuzia (si esaminino per esempio i disegni dei ricami sulle vesti femminili) non può non rispecchiare un ideale comune con gli artisti del bulino e dell'intarsio (cfr. l'Arca di Cipselo, del 570 circa).
Questo cratere è tra ...
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MARI, Elvira
Paolo Patrizi
– Nacque a Ferrara il 16 nov. 1884 da Luigi, bracciante, e Rosalia Bottoni, massaia. Nel corso di tutta la carriera la M. utilizzò il cognome del marito, Umberto Casazza, [...] bussetano, professore di violino, che aveva sposato a Ferrara nel 1907.
Appartenente a un’ideale dinastia di voci ferraresi che tra Otto e Novecento scrissero un capitolo importante nella storia dell’interpretazione operistica (il tenore G. Borgatti, ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] ironico, che rifugge l'identificazione con il personaggio, secondo i canoni della messinscena brechtiana, è stata un'interprete ideale del cinema di Rainer Werner Fassbinder, impegnato nella rilettura critica di forme e generi del cinema popolare e ...
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Vedi PITTACO dell'anno: 1965 - 1996
PITTACO (Πιττακός)
G. Sena Chiesa
Uomo politico e legislatore nato a Mitilene e vissuto nel VI sec. a. C. Venne annoverato fra i sette sapienti.
Un busto di Madrid, [...] copia antoniniana di un lavoro classicistico non molto più antico, rappresenta probabilmente il ritratto ideale di uno dei sette savi, forse di Pittaco. Esso infatti appare costruito in analogia con i ritratti di sapienti creati nel IV sec. a. C. ( ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] dapprima testimoniato dall'ammirazione per la manzoniana "misura dell'ideale", poi dall'adesione al verismo zoliano. Portava nel quindi come lecito qualsiasi linguaggio, anche quello dialettale: ideale cui si attiene in certo modo la sua prosa ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] di J. Hall.
Seicento e Settecento
Tra la fine del Cinquecento e i primi del secolo successivo, la dissoluzione dell’ideale artistico del Rinascimento si avvera attraverso una visione nuova, di cui la massima espressione è data da M. Cervantes, nel ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....