Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] di Roma (1957), Storia dei greci (1959), Storia d'Italia (dal 1974, in più volumi).
Vita
Inizialmente sostenitore degli ideali fascisti (in Abissinia fu capo di un battaglione di truppe indigene), divenne in seguito critico nei confronti del regime ...
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Sacerdote e teologo ceco (n. Velký Páleč, Rakovník, circa 1370 - m. dopo il 1422). Compì gli studî all'univ. di Praga e più tardi (1400) divenne rettore della facoltà degli artisti; intorno al 1410 conseguì [...] la laurea in teologia. Amico di J. Hus, col quale ebbe in comune l'ideale della riforma morale del clero, rappresentò Venceslao IV al Concilio di Pisa (1408); il legato B. Cossa, più tardi Giovanni XXIII, lo tenne per un certo periodo prigioniero a ...
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Pittore cinese (n. Taicang, Jiangsu, fine sec. 15º - m. prima del 1552), noto anche come Shi Fu, Shi Zhou. È uno dei più importanti artisti dell'epoca Ming. Attivo a Suzhou, s'ispirò alla pittura Tang [...] e Song, animando i suoi celebri paesaggi con figure umane che ne costituiscono il centro ideale. Fu molto copiato dai pittori giapponesi. ...
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PILE A COMBUSTIBILE
Cesare Biondi
Marcello Giomini
. Una p. a c., detta anche "pila a combustione" (ingl. fuel cell), è una p. elettrica ad azione chimica (v. pila, XXVII, p. 271) nella quale l'energia [...] d.d.p. di 0,85 V; dalla tabella si ricava che la f.e.m. di tale pila è pari a 1,23 V e che il rendimento ideale è dell'83%. Il rendimento effettivo di tale cella è perciò: ηeff = o,83 × 0,85/1,23 = 57%.
Vantaggi e svantaggi delle pile a combustione ...
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NATURALI, SCIENZE
Federigo Enriques
– Il concetto della scienza o storia naturale puramente descrittiva si è sviluppato, sotto l'influenza della filosofia empiristica, in contrapposto a quello delle [...] .
I secoli XVI e XVII in cui si elabora lo spirito della scienza moderna, vedono da una parte risorgere questo ideale di una spiegazione matematica del mondo, dall'altra allargarsi l'interesse per l'osservazione e l'esperienza, cui dànno alimento ...
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IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] conclusioni esatte) il carattere d' irriducibilità di un ente ideale a una data funzione sistematrice o classificatrice dell'intelletto, il a comprendere sotto di sé ogni realtà, esistente o ideale, che si ponga come ripugnante o estranea, comunque, ...
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JEÄ, Teodor Tomasz
Giovanni Maver
Pseudonimo del romanziere polacco Zygmunt Milkowski, nato il 23 marzo 1824 nella Podolia, morto a Losanna l'11 gennaio 1915. Studiò a Odessa e Kiev, e nel 1848 prese [...] parte, come legionario, alla rivoluzione ungherese. Da allora in poi, fedele al suo ideale democratico e patriottico, noncurante di ogni sorta di avversità, condusse vita altrettanto attiva, quanto irrequieta e avventurosa. Dopo un breve soggiorno in ...
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ḤANĪF
. Vocabolo di incerta origine (forse dal siriaco ḥanpa, in origine "pagano") ricorrente più volte nel Corano a designare coloro che, in epoca anteriore a Maometto, avrebbero seguito il vero e puro [...] ; primo e più insigne di questi devoti monoteisti, Abramo (Cor., II, 129; III, 60), che Maometto considerò quale precursore ideale della sua religione. I commenti al Corano, e le storie generali arabo-musulmane, hanno molto ricamato su questi hạnīf ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] attività e con l'esclusione di altre (ad esempio del lavoro familiare), quella di identità, in quanto riferita a un ideale adulto di sesso maschile (oltre che con precisi connotati storici e di classe), quella di cittadino/cittadinanza, quella di ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] variazioni anche molto cospicue, ma vengono sempre riportati, più o meno prontamente, al valore base (detto anche ottimale o ideale). Ciò viene ottenuto grazie al fatto che ogni eventuale errore (il termine è inteso in senso etimologico) viene subito ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....