Filosofo greco (585 o 584 - tra 528 e 524 a. C.), forse condiscepolo di Anassimandro e suo ideale successore nella scuola di Mileto. Egli pone, con Talete, l᾿ἀρχή, "principio" delle cose, in una delle [...] cose particolari; tra le quali però sceglie quella che meno sembra fornita di limite e di forma (il che dimostra che in qualche modo egli ha tenuto presente la dottrina di Anassimandro), e cioè l'aria, ...
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funzione impulsiva
funzione impulsiva altra denominazione della funzione di Dirac, detta anche delta di Dirac o impulso ideale; in analisi e nelle sua applicazioni alla fisica, è una distribuzione (o [...] funzione generalizzata). È possibile pensare alla funzione impulsiva, indicata con il simbolo δ(x), come al limite di una sequenza di funzioni che sono diverse da 0 in un insieme sempre più piccolo e che ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] molto recuperando dalla lezione machiavelliana, declina nell’Oceana di John Harrington, opera dove viene con forza rilanciato l’ideale della libertà repubblicana e al tempo stesso puntualmente confutato il Leviathan di Hobbes. Il r. classico, di cui ...
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oscillazioni di betatrone e di sincrotrone
Emilio Picasso
Negli acceleratori, piccole oscillazioni delle particelle intorno all’orbita ideale. La curvatura delle traiettorie descritte dagli elettroni [...] in un anello di collisione dipende dall’intensità del campo magnetico lungo la circonferenza e dall’energia delle particelle. Siccome quest’ultima aumenta di una quantità ∆E ogni qualvolta il fascio passa ...
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Attore (La Jolla, California, 1916 - Los Angeles 2003). Interprete di grande popolarità, incarnò fin dagli anni Quaranta un ideale maschile solido e paterno. Tra i suoi film: The keys of the kingdom (1944); [...] Spellbound (Io ti salverò, 1945); The yearling (1946); Duel in the sun (1946); The Paradine case (1947); Gentlemen's agreement (Barriera invisibile, 1947); Roman holiday (1953); Moby Dick (1956); Designing ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] di estensione.
L'algebra di Lie L si dice ‛risolubile' se esiste una famiglia L = I0 ⊃ I1 ⊃ I2 ⊃ ... ⊃ In = 0 di sottoalgebre tali che Ij sia un ideale in Ij-1 e Ij/Ij+1 sia commutativo nel senso che [ϕ, ψ] = 0 per tutti i ϕ e i ψ in Ij/Ij+1. Si vede ...
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costo standard
C. di produzione di un bene, ottenuto ipotizzando condizioni operative normali. Si distingue tra c. s. ideale, quello che può essere raggiunto solo in condizioni teoriche o in circostanze [...] ottimali, che riflette il miglior livello di efficienza tecnico-organizzativa raggiungibile, e il c. s. pratico, quello che si può verificare in concreto, in condizioni tecnico-organizzative realisticamente ...
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bande giovanili
– Gruppi di ragazzi in relazione fra loro e coscienti della propria unità in antagonismo reale o ideale con la società che li circonda. I membri di una banda sono legati da un forte [...] sentimento di appartenenza alla loro comunità, che viene riconosciuta come tale anche da individui che non ne sono membri (v. Latinos). Pur nella loro complessa eterogeneità, le b. g. possono essere ...
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Soprano gallese (Blackwood 1941 - Cardigan, Galles, 2011). Ha esordito nel 1962 come Cherubino nelle Nozze di Figaro, imponendosi poi come ideale interprete mozartiana e come fine liederista. Nel 1993 [...] è stata nominata dame dell'Impero britannico. Nel 1999 si è ritirata a vita privata ...
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Blätter für die Kunst Rivista letteraria fondata nel 1892 da Stefan George (➔) e pubblicata fino al 1919. Improntata a un ideale aristocratico-morale della poesia, esigente e innovatore nella forma, fu [...] rivolta a un ristretto pubblico di iniziati ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....