In epoca preislamica, le qualità fisiche dell’uomo; a partire dall’islam, in astratto l’ideale della virilità, comprendente tutte le virtù cavalleresche, congiunto all’osservanza delle leggi coraniche. ...
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Rivista di scienze, lettere e arti fondata nel 1866 a Firenze da F. Protonotari, a ideale continuazione dell’Antologia di G.P. Vieusseux. Dal 1878 al 1978 la rivista si pubblicò a Roma, con la collaborazione [...] di uomini politici, studiosi e scrittori insigni; la redazione tornò poi a Firenze ...
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POLARITÀ
Pasquale Pasquini
. Biologia. - È un caratteristico aspetto strutturale e funzionale, relativ0 a un asse ideale, degli animali e delle piante, delle cellule che li costituiscono, degli esseri [...] , presentano una propria polarizzazione strutturale e conseguentemente fisiologica: esiste cioè nella cellula un asse. cellulare ideale, determinato talora dalla posizione del nucleo e dei centrosomi, talaltra, come accade nella cellula uovo ...
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nihilradicale
nihilradicale o radicale di un anello, in algebra, l’attributo si riferisce al radicale dell’ideale nullo di un anello A. È indicato con i simboli Rad(A) o √(A) e coincide con l’insieme [...] degli elementi nihilpotenti di A (→ ideale; → nihilpotenza). ...
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In anatomia topografica, la regione posteriore della gamba; ha per limiti, in alto, un piano ideale passante per la tuberosità anteriore della tibia, in basso un piano passante per la base dei malleoli, [...] medialmente il margine mediale della tibia e lateralmente il solco di separazione dei muscoli peronei dal soleo. I muscoli della regione s. danno luogo alla caratteristica prominenza del polpaccio e sono ...
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. In meccanica, supposto un sistema isolato, si considera spesso il caso ideale in cui la somma dell'energia cinetica e dell'energia potenziale rimanga costante:
ossia, indicando con t il tempo:
I sistemi [...] della velocità di una particella, η il coefficiente di viscosità, o attrito interno, del fluido. Se questo fosse ideale, cioè perfettamente scorrevole, si avrebbe η = 0, D = 0.
In generale, la dissipazione è dovuta alle cosiddette resistenze ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] sommesso, dannunzianesimo attardato e nevrotica sensibilità moderna, è stata una delle ultime dive del teatro italiano, e nel definirla risulta difficile separare in lei l'attrice dalla donna. Sullo schermo ...
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Gruppo di ragazzi in relazione fra loro e coscienti della propria unità, in antagonismo reale o ideale con la società che li circonda. I membri di una banda sono legati da un forte sentimento di appartenenza [...] alla loro comunità, che viene riconosciuta come tale anche da individui che non ne sono membri ...
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Scrittore serbo (n. Novi Sad 1928). Poeta capace di esprimere inquietudini moderne pur aspirando a un ideale estetico classico, ha segnato un punto di svolta nella poesia serba, spaziando dal canto dei [...] primordî della civiltà slava (Velika Skitija "Grande Scizia", 1968; Nova Skitija "Nuova Scizia", 1970) alla denuncia della disumanizzazione della società dei consumi (Vidovnica "La veggente", 1979; Divno ...
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Letterato (Parigi 1628 - ivi 1702), gesuita. Innamorato degli autori classici del suo secolo ne sviluppò l'ideale già codificato da N. Boileau. Si occupò della lingua francese, con studî grammaticali e [...] rettorici, pubblicò lavori riguardanti la Compagnia di Gesù, una Vie de saint Ignace, fondateur de la Compagnie de Jesus (1679), una Vie de saint François Xavier (1682), ecc.; scrisse su questioni di poesia ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....