Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] figura di maggior rilievo nel quadro del primo Ottocento. Romantico è del resto anche l’humus su cui nasce la K. Larsen e G. Wied) ma anche gli avversari simbolisti e mistici, idealisti e nazionalisti (J. Jørgensen e H. Bang, S. Claussen e V. ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] («L’anatra selvatica», 1884), al pugnace idealista subentra l’amaro simbolista religioso, dal segno stesso Grosch a iniziare nell’ultima fase della sua attività il movimento romantico che ebbe i massimi rappresentanti nei tedeschi H.E. Schirmer e A ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Aušrà furono J. Maironis-Mačiulis, professore di teologia morale a Pietroburgo e a Kaunas, patriota, idealista e romantico di livello europeo, creatore della tradizione classica nella letteratura lituana. A capo della seconda corrente letteraria ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Hayez né Natale Schiavone con le sue Veneri, né i romantici potevano riprendere la tradizione così lontana da quella che il pugni. L'una e l'altra si combattevano per il possesso ideale di ponti, che erano allora senza sponde, e che ancora conservano ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] suo romanzo Daniel Deronda (1876) presenta una tesi spiccatamente romantico-sionista; J.-H. Dunant, fondatore della Croce Rossa, tutta la letteratura sionista una definizione più esauriente dell'ideale di rinascita del popolo ebraico di quella che ci ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] supremo, di obiettivi di lungo respiro, di un modello di società ideale riduce l'attrattiva dei regimi autoritari agli occhi di coloro che danno potere. L'atteggiamento antiborghese e l'esaltazione romantica del contadino, dell'artigiano e del soldato ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] suoi liberi studi di linguistica, dalla lettura degli storici romantici, dal senso del moto vitale che percorre tutte le sue Fubini, I, Padova 1970, pp. 736-741; G. Anceschi, Un C. idealista?, in Il Ponte, XXX (1974), pp. 724-729; U. Puccio, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] parte nel culto nazionalpopolare di un Dante profeta, mallevadore ideale dell’Unità della patria, dall’altra nella rifondazione degli studi danteschi sulla base dello storicismo romantico e della scientifizzazione della filologia. La prima opzione ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] colonia ligure dedita ai traffici ma anche in parte permeata di ideali rivoluzionari, era stato preparato da tempo. Al suo arrivo a Rio elementi da cui la dimensione popolare e il fascino romantico del G. non potevano che uscire amplificati; tanto ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] di arricchire la tradizione dinastica di contenuti retorici e ideali che in qualche modo si proiettavano oltre di essa di quello italiano nel 1866, il mondo del nazionalismo romantico democratico del Risorgimento, dopo Mentana, aveva infatti sciolto ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...