FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] n. 156/12). Nella ricerca della tipologia ideale, negli esempi sopra espressi, la preferenza andò pp. 9-17; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte dalle origini al periodo romantico, Torino 1962, pp. 317 s.; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Ingegneri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] al mito imperiale, segna la fine del dramma romantico. Una frattura ben più grave dell’incomprensione del pubblico il tramite di personaggi secondari. L’umanità è il progressivo. Idealmente a essa Hugo vuol far precedere il relativo con La fine di ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] termini incerti, la vita di un materialista e di un idealista; in L'incantesimo (ibid. 1897)espone la sua concezione politico poema tragico. In esso intendeva rappresentare, in termini romantico-simbolici, "mediante un allegorismo non molto felice" ( ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] descrivere e classificare le singole specie, i naturalisti romantici, in particolar modo Lorenz Oken (1779-1851), , negli animali inferiori; e il riconoscimento di un esemplare ideale degli animali vertebrati prova che la conoscenza di un essere ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] il peso storico che ha nei confronti del genere. Oltre al perfezionamento dello stile lirico-romantico ‒ che avrebbe avuto negli anni Sessanta l'erede ideale in Vincente Minnelli, così come l'aspetto più razionale sarebbe stato affrontato da Stahl ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] segna il ritorno a moduli di drammatizzazione storico-romantica, è possibile intravedere quei caratteri che troveranno poi LeMatin: "Unendo nello Chénier e nella Siberia la verità all'ideale, Giordano si era elevato molto al di sopra dei suoi colleghi ...
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Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] La risposta, brillante e ariosa, ridimensiona il concetto romantico d'ispirazione e punta sulla definizione della poesia come Negli ultimi canti del Purgatorio identicando l'albero con l'impero ideale e l'aquila con l'impero storico il P. prepara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] Italia compiono un percorso parallelo a quello della letteratura. Come gli intellettuali e gli scrittori romantici, gli artisti oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli normativi e accademici del neoclassicismo l’espressione ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di Venezia e suscitò quasi sorpresa nei critici l'interprete romantico ed elegante che credeva nel suo personaggio e riusciva, con : "nel Mezzogiorno egli incarna più che altrove l'ideale di giustizia, la rivendicazione dei diritti umani, prima ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] con le idee del direttore Vieusseux, fu il collaboratore ideale dell’Antologia, che dovette molto a «questo suo letteratura ital., LXVII (1963), pp. 78-115, 271-306; Critici dell’età romantica, a cura di C. Cappuccio, Torino 1968, pp. 299-435; U. ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...