GOR′KIJ, Maksim (pseudonimo di Aleksej Maksimovič Peškov)
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato di famiglia borghese il 14 marzo 1868 a Niznij Novgorod (ribattezzata Gor′kij nel 1932). A 7 anni rimase [...] può vedersi nella tendenza dello scrittore, uscito dalla fase romantico-realistica, a mettere in bocca ai suoi eroi lunghe di sognatori, il contrasto a fondo pessimistico tra una visione ideale e la dolorosa realtà della società russa e dell'umanità ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] da colpe riferibili alla vita quotidiana con le sue pulsioni), è stato autore ideale per G. e gli ha permesso di eliminarne i tratti più stereotipati (il Medioevo romantico dal Tannhäuser, a Vienna, 2010; il cigno dal Lohengrin, alla Scala di Milano ...
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MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] diaristico, mentre il teatro rappresenta la prosecuzione ideale e talvolta il necessario preannuncio alla drammaticità aperta, caratteristica del suo movimento speculativo.
Alla tesi di argomento romantico-idealistico seguono il saggio Les conditions ...
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HEIBERG, Johan Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Copenaghen il 14 dicembre 1791, morto il 25 agosto 1860 a Bonderup. Figlio di Peter Andreas H. (v.) e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito [...] in estetica, il suo pensiero dominato dal convincimento che l'ideale è nella realtà. Nacque così quel suo "realismo poetico alla poesia l'intimità del sentimento già conquistata dai romantici, creando l'atmosfera spirituale e artistica in cui Blicher ...
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LEWITSCHAROFF, Sibylle
Micaela Latini
Scrittrice tedesca, nata a Stoccarda il 16 aprile 1954. Per i suoi lavori ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui, nel 1998, il premio Ingeborg Bachmann per [...] poi, sempre per DVA, Consummatus, nel 2006, come ideale proseguimento. Si è quindi imposta all’attenzione internazionale con paradossale (recuperando così la tradizione di stampo romantico – principalmente la lezione di Joseph von Eichendorff ...
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ROSTAND, Edmond
Silvio D'Amico
Poeta francese, nato a Marsiglia il 1° aprile 1868, morto a Parigi il 2 dicembre 1918. Dopo un primo volume di versi, Les Musardises (1890), salì le scene con una commedia [...] nel Cyrano, dove è riuscito a presentare un romantico tipo di eroe guascone e popolare, originario dei romanzi son øuvre posthume, ivi 1921; E. Fidelini, E. R. poeta dell'ideale, in Nuova Antologia, CCXXV (1923), pp. 317-27; M. Richardot, Chantecler ...
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JEÄ, Teodor Tomasz
Giovanni Maver
Pseudonimo del romanziere polacco Zygmunt Milkowski, nato il 23 marzo 1824 nella Podolia, morto a Losanna l'11 gennaio 1915. Studiò a Odessa e Kiev, e nel 1848 prese [...] ungherese. Da allora in poi, fedele al suo ideale democratico e patriottico, noncurante di ogni sorta di avversità al forte residuo che in essi si avverte di un apparato romantico, tutto esteriore, dal quale invece J. ha saputo quasi completamente ...
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PONSARD, François
Salvatore Battaglia
Autore drammatico francese, nato a Vienne (Delfinato) il 1° giugno 1814, morto a Parigi il 7 luglio 1867. Figlio d'avvocato e avviatosi alla stessa professione, [...] tutti; la sua tecnica riposata, ordinata, aliena dal furore passionale dei romantici, sembrò rimettere sulle scene il buon senso e operare sul gusto con un ideale di equilibrio sentimentale; la stessa versificazione (cinque atti in alessandrini) si ...
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UGHI, Bruto, detto Uto
Lorenzo Tozzi
Violinista, nato a Busto Arsizio (Varese) il 21 gennaio 1944. Iniziati gli studi di violino a soli quattro anni, debuttò al Lirico di Milano nel 1951. Proseguì gli [...] bel suono e della puntualità esecutiva, U. è un ideale interprete del classicismo viennese e del romanticismo tedesco. Ex star system, musicista completo, privilegia il repertorio romantico, compiendo scarsissime incursioni in quello dell'avanguardia ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] con l'effetto di perdere la sostanza della propria autonomia ideale e scientifica. E ciò in un contesto generale che storicismo positivistico non meno effettivo e corposo di quello romantico e da poter abbracciare l'intero secolo XIX nella ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...