RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] le accademie tentarono di fissare e tramandare un tipo ideale di recitazione classica, dignitosa e magniloquente, ma in e pause angosciose. Si riaffacciarono, è vero, per tutto romantico gli errori d'un tempo ed eccessi anche maggiori; ma tanto ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] . Dobbiamo riconoscere fra i meriti dovuti al movimento romantico dell'Ottocento la propagazione di un impulso verso la di una retorica astratta che fa appello più a grandi e nobili ideali, che a concrete realtà, a concreti interessi di una regione, ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] , si trasferì a Berlino (1796), dove qualche anno più tardi entrò nel cenacolo romantico, condividendone fervidamente per un certo periodo la vita e gli ideali. La rottura dell'amicizia con Fr. Schlegel e l'allontanamento da Berlino per quello ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] comunicazione culturale. Così il pensiero romantico contrappone positivamente il Medioevo, per i fu utilizzata sostantivamente e oggettivamente, in riferenza a un presunto contenuto ideale e morale, e parve quasi diventare una norma dell'azione e ...
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TRUCCATURA
Paolo MILANO
Luciano DE FEO
. Truccatura teatrale. - La truccatura teatrale è l'arte per cui un attore modifica le proprie sembianze fisiche al fine di avvicinarle all'aspetto ideale del [...] pure ogni perfezione, aveva sulla ribalta applicazioni felicissime ma limitate.
Nel sec. XIX, quando il dramma romantico prima, e quello naturalistico poi, introducono una concezione sempre più veristica della recitazione e della regia, anche ...
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PRATI (de' Prati), Giovanni
Umberto Bosco
Poeta, nato a Campomaggiore nelle Giudicarie (Trento), il 27 gennaio 1814; morto a Roma il 9 maggio 1884. Dasindo, che il P. soleva indicare come suo paese [...] Lamartine, nella Sand, nel Musset. Il primo movimento romantico, lombardo-piemontese, erede del Parini e seguace del Manzoni provandosi in versi originali in latino; sempre più lo attirava l'ideale di una forma nitida e precisa. È ormai un sorpassato, ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] Walzer. Dal quale potenziamento si notano conseguenze ideali e formali nel citato Aufforderung weberiano (composizione trascendente il piano del "ballabile" in quello della musica per così dire "pura": sorta di romantico racconto d'una vicenda tra il ...
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NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] 'Europa messa a soqquadro dalla rivoluzione francese, mentre un legame sentimentale e ideale con una giovane vedova, Dore Hensler, accentuava il netto carattere romantico della sua formazione. Nel 1796 il N. diventava segretario privato del ministro ...
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SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] , pur nella cura di salvare i motivi fondamentali della filosofia romantica. Messosi per questa via, lo Sch. venne abbracciando sempre più strettamente gl'ideali politici e religiosi della Restaurazione. L'idoleggiamento del Medioevo cattolico ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] influenza di Ossian non sminuì l'originalità del contenuto romantico. Lo sfarzo orientale era vicino all'immaginazione di V non era un nazionalismo né egoista, né xenofobo: si basava su ideali umani universali. "La religione più santa è la patria e l' ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...