BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] pieno valore", e non era da considerarsi affatto "un ingenuo mito romantico". Ciò che doveva essere ritenuto completamente errato era per il B antica (Adriani, p. 5). "Fedele a un ideale estetico, più che ansioso di addentrarsi nei meandri di una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] a Sir Joshua Reynolds che rappresenta la corrente classica idealista ispirata al Winckelmann, autore peraltro da lui stesso di artisti che vivono ai confini dei territori preromantico e romantico e si esprimono in neoclassico, pur declinandolo in modi ...
Leggi Tutto
MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] e i suoi rapporti con l’Italia.
Fra i romantici polacchi un posto privilegiato occupa J. S¢owacki costantemente questa, distrutta nella sua integrità geopolitica, trova espressione ideale nella letteratura che si colora così di connotazioni mistiche ...
Leggi Tutto
PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] unico L’amico (1886). Le vergini (1889) e La moglie ideale (1890) furono le sue commedie più importanti e fortunate, il ventennio 1890-1910» e tuttavia limitato da un «pregiudizio romantico», che lo fece rinunciare «alla sua vera originalità di ...
Leggi Tutto
DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] i suoi amici londinesi organizzarono nel 1880 un concerto a suo beneficio.
Considerato con Rubini interprete ideale del repertorio romantico quanto di quello tardosettecentesco, il C. rappresentò, nel periodo di trapasso tra la tendenza virtuosistica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] , espressione inglese del decadentismo europeo. Per Burne-Jones la pittura è “il bel sogno romantico di qualcosa che non è mai stato e mai sarà, sotto una luce ideale e mentale, in una terra che nessuno può spiegare o raccontare, ma solo desiderare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] classique (1929), concilia l’antitesi tra classico e romantico, per affermare il valore delle regole, purché vivantes all’opera solidità e durata. È l’adesione all’ideale leonardesco dell’“hostinato rigore”, centrale nell’Introduction à la methode ...
Leggi Tutto
UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] La massaia, in bronzo) egli si cimentò nello storicismo romantico, in opere di soggetto storico o di tema dantesco ). Si trattò di attenzioni momentanee, che non lo distolsero dall’ideale di chiarezza di forma e solidità di modellato, cui cercò di ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] alla scuola danese, e cioè al Bournonville, questo ideale ultimo del ballerino classico che invece, fin dal 1820 del balletto della Scala, ma dell'espansione e del trionfo del balletto romantico. Per apprezzare il valore del B. e della moglie nel loro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] ’anno. Accanto al progetto effettivamente realizzato, Schinkel ne elabora uno proprio, ideale: una cappella gotica a tre navate che si ispira a un medievalismo romantico e patriottico. Nel 1811 Schinkel diventa membro dell’Accademia di Belle Arti ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...