Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] in parte ad altri le sue idee: in filosofia s'ispirò all'idealismo postkantiano; in sociologia e politica al reazionarismo del Haller; in letteratura all'estetica dei romantici tedeschi. Come poeta non seppe sempre salvarsi dall'enfasi oratoria; e ...
Leggi Tutto
WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] Weimar divenne la scena esemplare di uno stile di recitazione ispirato a classica idealità. I Lehrjahre e le Theaterreden di Goethe, le lettere e i in una elevata unità di stile. ll movimento romantico e il movimento realistico che vennero poi - ...
Leggi Tutto
VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] ci fa superare le posizioni di partenza, conducendoci, almeno idealmente, all'amplificazione. La distinzione che si può fare, variazioni" al suo tempo troppo numerosi. E i romantici della prima come quelli della seconda scuola giungeranno talvolta ...
Leggi Tutto
HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] , essa non va confusa né con l'ironia romantica, mirabile giuoco dialettico che sorge dalla coscienza del poeta continuo superamento e dal disingannato desiderio di soddisfare ogni esigenza ideale, né con la facezia o l'humour, pure così frequenti ...
Leggi Tutto
Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] fatte per la recitazione, erano come irradiate dall'ideale artistico molieresco; in guerra anch'esse contro tutti venne attribuito il valore che esse ebbero, nel periodo post-romantico, per la scuola naturalistica; l'Art poétique fu considerato come ...
Leggi Tutto
Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] visibiles in rerum universitate", ecc. - esprime bene lo spirito che informa tutta la sua poesia romantica. Il poeta ci trasporta in una regione ideale, dove tutti i partieolari sono così fusi e così intensamente realizzati dalla sua fantasia, da ...
Leggi Tutto
. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] e gli aranci splendono tra le fronde: paesaggio ideale analogo a quello dell'Europa mediterranea evocato più tardi i paesi voluttuosi e cruenti è comune a maggiori e minori del periodo romantico, a un Gautier come a un Pétrus Borel, a un Berlioz ...
Leggi Tutto
HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] di Kant, Schelling, Fichte. Prese posizione ferma contro l'idealismoromantico e contro il naturalismo pedagogico di Rousseau. A Berna egli . La lotta tra i principî e l'azione, fra l'ideale e la vita non si sopprime mai del tutto. L'educazione ...
Leggi Tutto
RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] metafora sopra la terra" e "acchiappamosche nei cieli dell'ideale", etereo e materiale, mistico e borghese, ingenuo e sono nate; così, nel Titan, Roquairol, il "titano decaduto" romantico e cinico, sensitivo e brutale, che da ogni impeto d'anima ...
Leggi Tutto
SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] pensiero che gli mancavano. Marito e padre devoto, padrone ideale, amico cordiale, modesto per i suoi meriti e generoso interesse. Lo S. fu il primo a porre una bella storia romantica, che non oltrepassava mai i limiti della probabilità, su uno sfondo ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...