DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] egli conferì al suo magistero. Il D. perseguiva l'ideale altissimo di una filologia che studiasse il mondo antico la direzione del Museo nazionale delle Terme, ne operò un radicale riordinamento, che fu determinante per la sua attuale fisionomia. ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] "nella cultura italiana [di] quel Marx umanista e radicale, che sarebbe poi stato oggetto di ripetute riflessioni e a quelli su L. Einaudi, divenuto "con gli anni la figura del maestro ideale" (Bobbio, 1990, p. 18), del quale il F. ricostruì la ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] esercito e dalle gravi condanne inflitte a dirigenti dell'opposizione radicale, socialista e cattolica, come F. Turati, L. De irredentistiche e al completamento dell'unificazione nazionale, tema ideale che coinvolgeva uomini di Sinistra come L. ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] capo della sparuta pattuglia dei repubblicani. Il suo ideale sarebbe stato di giungere alla formazione di uno Stato volte di molto, la tematica della pubblicistica politica di tendenza radicale e socialista.
Morì a Castellammare del Golfo il 20 sett ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] politica, fu uno degli esponenti più noti del "radicalismo" bolognese ed emiliano. Nel 1875 si inserì con foga Milano 1913, v. Indice; S. Sani, Quirico Filopanti cavaliere dell'ideale, in Bologna. Rivista mensile del comune, XXII(1935), 8, pp. ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] ricettacolo di problemi ed esperienze diverse, che quella di orientamento ideale e politico.
L'esperienza più significativa fu quella del C sua personale esperienza militante - di quelle campagne radicali e laiche per i diritti civili che acquistarono ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] 'attività politica del B. è segnato dalla presentazione come candidato radicale alle elezioni del 1890.
Ma ciò che costituì la svolta uno dei quali avrebbe potuto continuare la battaglia ideale, mentre l'altro avrebbe potuto perseguire l'attuazione ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] Figura complessa, teorizzò e cercò di realizzare un ideale di humanitas: l'ideale cioè di un uomo di cultura capace di la congiura organizzata da Catilina, capo dell'ala più radicale dei popolari, sostenendo la sua azione con quattro veementi ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] spiegazione ‘generalizzante’ (si tenta di costruire un modello ideal-tipico che sia in grado di includere in un’ contengono comunque, insieme a elementi di discontinuità più o meno radicali e più o meno violenti, anche elementi di continuità.
La ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dei corsi e ricorsi storici di G. Vico, la s. ideale eterna, che costituisce il modello di sviluppo di tutte le nazioni nella pluralità delle culture. Diversa, e in polemica con quella radicale spengleriana è l’interpretazione di A.J. Toynbee, per il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...