SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] scettico. Egli accetta l'idea che "alcuni difensori dell'ideale rosacrociano, senza alcun legame diretto con la Rosa-Croce compatibili con esse. Solo quando la società cinese si trasforma radicalmente, dopo il XVII secolo, si afferma la tendenza ad ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] in modi diversi, al sorgere e al maturarsi dell'ideale arabo. Tale ideale trova dapprima espressione nella nozione, piuttosto vaga, di un califfato arabo, che sembra aver avuto corso in alcuni circoli radicali turchi. Si avanzava cioè la proposta di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non passò solo per l’opposizione del re e del Senato. Ben più radicale – anche per la scelta di Cavour di appoggiarsi sulla sinistra anticlericale alla tradizione giobertiana, ma il suo clima ideale era il medesimo del conciliatorismo risorgimentale. ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Ottone e di papa Giovanni XIII) alla rappresentazione teorica ideale: egli infatti sottolinea che al primo spettava il questione dell’interdetto, rende esplicito, in modo ancora più radicale, il pensiero di Baronio. Egli, narrando le vicende occorse ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] non sembra mancare un’istanza di evangelismo, di sequela radicale del Cristo, ma è collocata in un quadro for crusades in the Holy Land, but also to transfer the crusading ideal to other struggles in the service of the church. Such attempts were ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] inventata due anni prima a Treviri sottoponendola a un radicale rinnovamento stilistico in senso classicista, che mantiene la potente tuttavia, mentre quello del Sole è un volto completamente ideale, il viso di Costantino, pur essendo costruito con le ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] scarsi risultati. I dirigenti rivendicarono una coerenza ideale nella linea politica, si riallacciarono a una lontana la deriva che certi gruppi avevano ormai imboccato, la radicalità delle loro posizioni, le divisioni che si erano create nel ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] rimane vero che la società livellata e aclassista corrisponde all'ideale totalitario; che per quanto il regime sia attraversato da conflitti e lotte politiche rimane radicalmente antipluralista, fermo nel tollerare come unica modalità di dinamica ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] vera e propria ‘conversione conciliare’, un cambiamento di rotta radicale circa la visione teologica e pastorale dell’ausiliare di Lucca e considerato dalla diplomazia vaticana il tipo ideale di concordato.
26 Documento della Conferenza episcopale ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] La distruzione del regno e della capitale Ninive fu così radicale che quando Senofonte, duecento anni dopo, ne vide le , è la morte. Una pace perpetua si pretende spesso come un ideale, al quale l'umanità deve giungere [...]. Sol che lo Stato è ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...