Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] lettera per sottolineare la mancanza "d'un disegno organico, ideale e logico, del Concilio" insieme alla necessità di riorganizzare e la Chiesa olandese, già tesi per le posizioni radicalmente innovatrici di quest'ultima, s'inasprirono e poco più ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] L’alleanza stretta nel nuovo mondo era una novità radicale rispetto all’Europa, dove religione cristiana e libertà è di Dio»59.
Per altri patrioti la religione è soprattutto fede nell’ideale morale. È il caso di Carlo Poma, che nacque a Mantova il 7 ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] si debbono a Eusebio: da un lato egli modifica radicalmente, con i Chronici canones, l’impostazione della cronografia basilica di Tiro, che costituisce la ripresa e l’ideale prosecuzione della προκατασκευή del libro primo67. In questa, conformemente ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] colpì proprio le istituzioni che ancora incarnavano l'ideale religioso e politico della Respublica Christianorum, la influssi di una trasformazione generale del sapere e di un mutamento radicale del modo di concepire non soltanto l'immagine e la ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] sociale fu una moralità strettamente connessa con un ideale conservatore di tipo gerarchico5. È quindi assai più all’epoca la politica di Costantino poteva apparire non particolarmente radicale. Quel che era nuovo nell’approccio di Costantino non era ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] senza violare le leggi della fisica, essere la sede ideale di un graduale fenomeno di contrazione e raffreddamento. Nelle sue che Planck non era in grado di superare imposero una svolta radicale: il riesame dei due classici lavori con cui, nel 1872 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] il 302 il consolato ordinario crebbe invece d’importanza ideale: rivestito spesso dall’Augusto, che sceglieva il proprio collega perché con le sue disposizioni aveva provocato una radicale trasformazione delle categorie sociali al servizio dell’ ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] era senz'altro da identificare con i sentimenti radicalmente antipapali e con l'aspirazione a uno stato del sovrano svevo, perché alla sua corte tenne a battesimo gli ideali laici opponendosi all'idea guelfa, l'unica in grado di guidare ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dell’Italia e dell’Europa dinanzi alla minaccia dell’Islam radicale per un lato (specialmente dopo gli attentati dell’11 settembre buttando via, insieme alle ideologie ottocentesche, anche gli ideali e i valori che hanno animato grandi battaglie e ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , nel protagonismo di casato e ditta, un sistema ideale di efficienza che incontrerà il suo limite solo quando l'IRI programmò, invece di obiettivi di smobilizzo, un radicale intervento di ristrutturazione in tutto il settore, esteso anche alle ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...