BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Museo, tra il 1844 e il 1847, ci presentano l'ideale storiografico del B., che subì soprattutto l'influenza del Vico nei riguardi dell'insorta Sicilia e per le pressioni del partito radicale, e falliti i tentativi compiuti da F. Pignatelli di ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] soltanto come oggetto di intervento urbano, pratico o ideale (trattati utopistici sullo schema di c. immaginarie), di milioni di persone. Un interessante esperimento di radicale separazione dei centri a destinazione residenziale da quelli direzionali ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] ridotte di numero; evento quest’ultimo che fu giudicato dal radicale Orazio de Attellis «i funerali della libertà» (Themelly, indispensabile per avere buone possibilità di vittoria. Il luogo ideale per la rivoluzione era il Sud d’Italia (in ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] filosofia e quindi di giurisprudenza.
All'Alfieri, suo ideale modello e maestro, e precisamente alla Merope s'ispirò ; rifuse la stessa materia, con intonazione ben più decisamente radicale, in una Storia del Piemonte dal 1814ai giorni nostri edita ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] dal popolo come "il combattente valoroso", "il cavaliere dell'ideale", difensore della libertà e degli umili (in Fiori, p. Pd'A appariva invece come una formazione di borghesia radicale nella quale c'erano scarse tracce della tradizione socialista ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] annessioni nell'Italia centrale davano credibilità all'ideale unitario. In Sicilia, tradizionalmente ostile ai una costituzione moderata. La discussione sull'opportunità di un mutamento radicale nella politica estera e interna fu lunga e vivace. Si ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] militare della grande guerra, come nuova "vittoria dell'idealità nazionalista sopra le ideologie democratiche della decadenza europea". A l'ordinamento corporativo, si poneva in atteggiamento di radicale rifiuto nei confronti di ogni soluzione di tipo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] 1890 che si concluse coi "Patto di Roma", sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. Fu cercavano di scrollarsi di dosso il condizionamento degli ideali riformatori massonici. Ci riuscirono nel 1914, quando ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] fosse stata il nucleo fondante della lista del Blocco della sinistra, che rappresentava la democrazia radicale e intendeva difendere gli ideali dell'interventismo democratico, l'ANC non riuscì ad avere una posizione egemonica nella lista, e ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] di socialismo, teoria che faceva derivare non dall'idealismo germanico ma dal sensismo francese, il C., per A. Bizzoni, esprimeva dubbi sulla sincerità del suo liberalismo (La Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...