L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] secoli e mezzo del papato medievale hanno visto una trasformazione radicale dell'estensione e della continuità d'esercizio - se prestigio a un'istituzione che aveva in Roma la sua sede ideale e nel vescovo di Roma la fonte della sua legittimazione, ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] determinò un costante oscillare del pensiero europeo tra idealismo e materialismo. Il protestantesimo ricadde così in una cioè la propria missione di riconciliazione e unificazione al livello radicale dei concetti e dei paradigmi di fondo, non può ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] IV e da Niccolò IV. Parimenti indicativa fu la radicale sostituzione di tutto il personale della Curia e della sembrargli che consolidasse definitivamente la sua posizione di arbitro ideale dell'Europa cristiana. Il giubileo è senza dubbio ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] più al di là del contingente, a una dipendenza essenziale e radicale da una sfera di necessità o da un Dio; al modo implicito la prima Critica kantiana e poi in modo esplicito l'idealismo successivo: lo spirito ‛forma' il suo mondo, anzi in realtà ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] quanto la sua coscienza è vincolata a norme e ideali etici; pertanto la spiritualità protestante, pur avendo accolto P. van Buren) e in Germania (D. Sölle). Questa nuova radical theology parte dal principio che nel nostro tempo il cristiano può certo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di teologo e ben dissimulata finezza di polemista, mostra come l'ideale francescano - che non viene praticamente ricordato ma che è il dell'aldilà.
La condanna di Aristotele è dunque radicale; le stesse parziali verità che possono ritrovarsi in lui ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] tempo sacro e profano; il cristianesimo ha mutato radicalmente l'esperienza e il concetto di tempo liturgico, che è al tempo stesso religiosa e culturale.
In altre parole, l'ideale di uomo che il primitivo si prefigge viene situato su un piano ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] mercante, la sua mentalità, la tensione al raggiungimento di ideali cavallereschi e cortesi, compenetrarono profondamente gli anni in cui condizionata dalle contemporanee polemiche dell'ala radicale dei frati marchigiani nei confronti della ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] a quello spirito «romano» che il papa vagheggiava come ideale. Per i religiosi, con il valido appoggio di si sono limitati solo a tagliare le ali all’ultramontanesimo eccessivo e radicale (R. Aubert); non hanno ripreso e sviluppato il programma di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dalla sua volontà orientata al bene, ma al tempo stesso subordina radicalmente ogni potere a Dio, che viene a essere, in quest nel re, che non governa, l'autorità, centro ideale della lealtà politica, svolge funzioni molto importanti per i veri ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...