Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] Democratico della Sinistra) si analizza Marghera come «il luogo ideale per l’innovazione e il cambiamento»(263).
Non deve sembrare Per chi vuol vedere, il problema si presenta in termini radicali ma in forma chiara: l’esperienza storica dimostra, e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] botanico, un giardino zoologico e un laboratorio, e spera che voglia riformare radicalmente le università. Il suo non è nazionalismo; all'opposto, è un ideale cosmopolitico. Desiderare, scrive nel Novum organum, di "accrescere la loro potenza nella ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] isole greche, rimane, come è stato scritto, un mero «principio ideale» (26), sempre più negletto nei fatti a mano a mano che e sollecitano a prendere in considerazione riforme ben più radicali, quelle che potrebbero essere introdotte dall’opera di ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e del XVI sec., resta sostanzialmente immutata fino alla radicale revisione operata da Andrea Vesalio nel 1543, con la , è pubblicamente celebrato come l'artista 'divino', l'ideale che tutti dovrebbero voler imitare. La sua figura professionale è ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Massimiano43.
Nonostante questa apparente presa di distanza radicale, la damnatio memoriae nei confronti di multipla). Eusebio (v.C. III 47,2) sottolinea l’alto valore ideale dei conii in oro che recano il ritratto e la titolatura di Augusta ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] intero quadro politico, in ogni modo, ad essere radicalmente cambiato. Mentre l’eco dei cannoneggiamenti austriaci giungeva fin sindaco di Venezia, Venezia 1867; cf. G.E. Ferrari, L’ideale formativo, pp. 52-55. Su Torelli v. il saggio di Nico ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] questa sia la sua originalità più profonda, collegata a un radicalismo che qui resta al comando più a lungo che altrove. è impossibile per un fascista seguire D’Annunzio, il cui ideale è irraggiungibile e il cui atteggiamento è ora ostile al fascismo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] la morte; b) il carisma proprio degli apostoli è radicalmente diverso rispetto a quello dell’imperatore: i primi sono suo insieme, l’orazione di Ambrogio costituisce un’operazione ideale disinibita sotto il profilo storico, per tutto quel che attiene ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] e a molte altre esigenze è necessario un completo e radicale esame del significato di tali nuove circostanze. Il risultato se utilizzati e non trascurati, troveranno sempre in tempo l'equilibrio ideale fra l'uomo e il suo ambiente sociale; e anche nel ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] al suo dominio e ottiene il controllo di Roma, capitale ideale dell’Impero, rappresenta, tuttavia, solo in parte un di Costantino nel 324, si giunge a un cambiamento radicale della rappresentazione del potere imperiale che modifica fortemente anche ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...