Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] degli inizi del VI sec. e che ha termine con la radicale distruzione del complesso intorno al 530, contemplava la completa copertura accanto a icone cultuali soggetti profani legati a un ideale di vita familiare, conviviale e «arcadica».
Anche la ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Teodoro - le sedi delle Scuole, dunque, descrivono idealmente nello spazio urbano di Venezia un ampio semicerchio vista delle costruzioni, non si andò più in là.
La revisione radicale del sistema di difesa territoriale in atto dagli anni '20 del ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] le élites indigene attraverso una ristrutturazione radicale del paesaggio e urbano e agreste ). Instaurata la pax Augusta con le sue tanto propagandate nuove idealità di ordine, prosperità, sicurezza interna ed esteriore, e smobilitata buona ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] discorso politico e dell'assimilazione nella città di un luogo idealmente bello come S. Marco.
Terzo spazio da esaminare, guerra di Chioggia per venire in seguito ripristinata in modo radicalmente diverso. Vi è una ragione di questa evoluzione più ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , primicerio di San Marco e patriarca di Venezia. L'unità ideale della Chiesa veneta, in Chiesa Società e Stato a Venezia. 140-143 (pp. 123-145). Sulla necessità di mutare radicalmente i criteri di gestione del Dominio da mar cf. Alfredo Viggiano ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] , sociale ed economico. Essi simboleggiano infatti l'ideale dello Stato unitario, potente e organizzato, che caratterizzò sec. a.C., con il verificarsi di un mutamento radicale nella sfera ideologica, noto come "rivoluzione del cerimoniale", la ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...]
83. V. ad esempio l’articolo anonimo Le radici ideali del fascismo, «Italia Nuova», 29 novembre 1920, attribuibile Treviso 1926), di nobile famiglia, medico, proveniente dall’esperienza radicale, fu tra i primi aderenti al Fascio di combattimento e ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , entra in polemica lo Scamozzi, allorché critica radicalmente l'incongruenza della ῾slogatura', dove "gli ornamenti città.
Che dovesse divenire il nuovo ῾centro', non solo ideale, della città, è provato d'altronde dalla richiesta presentata ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Egitto materiali preziosi per la costruzione del suo palazzo, effettuò radicali spoliazioni a danno del santuario. Al-Bakri (m. 1094 un grande emiciclo a portico colonnato avente come centro ideale la tomba del santo. Sul lato nord del complesso ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] del '500, come quello del doge Andrea Gritti - all'ideale dell'uguaglianza aristocratica fra i membri del ceto dirigente (51).
assistenziale olandese e soprattutto per la ben più radicale lotta alla mendicità colà condotta anche per mezzo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...