SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] precedente ad essa e ad essa sopravvivente, consiste essenzialmente nell'elaborazione ideale e culturale delle esigenze che si fecero vive nei moti radicali che accompagnarono la Riforma protestante, elaborazione compiuta secondo le tradizioni dell ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] nella lingua d'arrivo e opponevano a tale finzione l'ideale di una t. che facesse rivivere il sentimento di ha in Saussure uno dei suoi fondamentali ispiratori, ha cambiato radicalmente la riflessione sul linguaggio nel Novecento, e la teoria della ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] esprimersi: la frattura con il passato è radicale e comporta un forte impegno nella rielaborazione dei a esprimere l'uomo, confuso, parossistico, intriso di umori umani e aneliti ideali, solo a far la conta dei suoi complessi e delle sue ansie. ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] il 4 ottobre 1957, del primo Sputnik, segna un radicale rinnovamento di molti dei fondamenti teorici e di gran parte Per descrivere il moto del satellite in questo caso ideale occorrono cinque parametri indipendenti dal tempo, gli elementi kepleriani ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] come poi l'Etica, poggia su una critica radicale del concetto cartesiano, che estensione e pensiero siano difetti umani quando trova gli uomini realmente esistenti diversi da quella ideale natura umana ch'egli vagheggia, ma che - si legge nel ...
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PIETRO I Alekseevič, il Grande, imperatore di Russia
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato dallo zar di Mosca Alessio Michailovič e dalla sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryskina il 30 maggio 1672, [...] certi principî generali: il bene dello stato rimase sempre il suo ideale fondamentale, e, con esso, la sua fede nella possibilità di nella massa l'incomprensione fu profonda. La distruzione radicale dell'antico modo di vivere e l'introduzione degli ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] e ultima istanza della religione, che in tal modo è sottratta radicalmente a tutte le norme e a tutti i valori mondani. L , il pensiero mistico ha per ciò stesso il suo ideale nemico nella dialettica, stabilente la relatività d'ogni contenuto ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
* *
Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] la storia ginevrina è storia di lotte di partiti: radicale, democratico, conservatore, che si avvicendano al potere. Francia e dell'Italia che a Ginevra trovavano asilo e rispondenza ideale: polemisti, dottrinarî ed esegeti, come T. di Beza, L ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] riafferma la sua logica, che è la logica dell'inimicizia radicale.
In coerenza con le premesse di questo realismo polemologico razionalistico di Kelsen, Schmitt nega ogni attendibilità all'ideale di una civitas maxima entro la quale la politica ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] stessa. Non più la compiuta armonia delle forme classiche compare come ideale supremo e ragion d'essere della poesia, ma "il libero genio che attraversò dopo la morte del padre, la radicale antitesi alla "letteratura ufficiale" in quella che già ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...