Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] stesso ad abolire anche tutti gli ostacoli di carattere ideale e a fondere le particolari inflessioni regionali nell’unicità trent’anni (e poco più) la lingua della radio è cambiata radicalmente in tutto il mondo. In Italia la prima forte cesura è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] del Liceo non acquistano mai un livello tanto radicale come quelle caratterizzanti l’Accademia platonica.
Ulteriore è certo è però che, se anche il sistema educativo ideale di Aristotele non trova una completa applicazione nel Liceo, sicuramente ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] nobiltà dello spirito, corrispondendo più etimologicamente all'ideale curiale del S. aristocratico). Umano, troppo umano 860; Scalia2, II, pp. 888-889).
Ma né il conflitto radicale con la Chiesa né le più gravi bestemmie impediscono a Federico di ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] contrapposto a ciò che poteva apparire come la sua antitesi più radicale: la vita errante dei selvaggi e dei barbari all'inseguimento delle essere considerato piuttosto come un continuum tra una ideale società del tutto sedentaria e una sempre in ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] più patriota che partigiano, e Salvemini, più radicale e politicamente coinvolto (che a ridosso di questo una capacità di recupero ignota al mondo antico, bloccato da un ideale di aurea mediocritas. Forse più che in Italia, dove venne tradotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] ’uomo a una visione del mondo e dell’uomo radicalmente pessimistica. Tra satira e trattatistica, l’Alberti costruisce un ne consegue: ogni bene apparente si può rivelare un male, ogni ideale si può rivelare una chimera, ciò che ai più sembra dignitoso ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] per le elezioni al Parlamento di Budapest, l’ala radicale del Partito, guidata da Ossoinack, presentò la candidatura di economico, perché avrebbe fatto di Fiume uno sbocco marittimo ideale per Iugoslavia, Ungheria, Austria e Cecoslovacchia.
A Fiume ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] la tradizione crociana, il liberalismo anche di ispirazione radicale alla Salvemini, e «la vecchia tradizione repubblicana i fallimenti e le storture gravi rispetto a un corso ideale, possibile ma non realizzato. Galasso rimase attento peraltro a ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] ): ‘Accio’ dal diminutivo familiare Iacobaccio (e da un’ideale consacrazione poetica ad Apollo Actius) e ‘Sincero’ per la in minuziosi indici alfabetici; allo stesso modo effettuò un radicale smontaggio dei testi dei poeti antichi (Orazio, Ovidio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] interpretava non già come una realtà attuale, bensì come un termine ideale, come una meta mai del tutto raggiungibile, come «il dover la ragione e la tecnica sulla base dell’umanesimo radicale rappresentato dal marxismo (p. 395), assumeva il volto ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...