MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] lo spazio a margine ha subito invece una trasformazione radicale che avrebbe risparmiato solo il giardino-orto recintato, intorno al 1435), riafferma «l’identificazione umanistica del nuovo tempio ideale con la forma centrica» (Bruschi, p. 104). Il M ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] divenne il fattore preminente nella vita dei C.: rispetto all'ideale benedettino di una frugale operosità, si cercò di liberare il dall'Ordine. In realtà entrambe le tesi eccedono per radicalismo: è certo che non esiste traccia di un progetto che ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] è facilmente intuibile che egli non era rimasto estraneo agli ideali democratici e indipendentistici della Genova della sua giovinezza, è soprattutto dell'opera di Cavour, che aveva radicalmente spazzato i pericoli di complicazioni diplomatiche e ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] e tornò a Catania adducendo pretesti che mascheravano un radicale rifiuto, etico e politico, prima che letterario, del di tutti, Benedetto Croce, riuscivano a rinsaldare un sistema ideale, la cui, efficacia gli sembrava proporzionale all'equilibrio e ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con la liberazione di Nelson Mandela, leader dell’Anc (African National Congress), dopo ventisei anni di prigionia, e la sua elezione a presidente [...] di Julius Malema, espulso dall’Anc per alcune posizioni radicali in merito a questioni come la restituzione delle terre e nella vita privata, Mandela rimane l’ispiratore e il custode ideale di una prassi politica che è riuscita a fare della ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] della politica dello Stato, all'omogeneità sociale e alla comunità ideale nel nome di scopi assoluti.
In tal senso, la colpo di Stato bolscevico e della dittatura d'una minoranza radicale (la quale intendeva se stessa come dittatura del proletariato e ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Giudicava un'illusione "il trapasso dell'ideale repubblicano in una realtà costituita mediante F. C., in Rass. stor. del Risorg., XL(1953), pp. 253-261; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959, pp ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] rigore compositivo quasi classico. Ad accendere il radicale impulso evolutivo caravaggesco del L. interagirono la psicologiche che caratterizzano il tema trovano, in effetti, un'ideale corrispondenza nel linguaggio pittorico del L., capace di un ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] nel tempo, la sua seconda opera, si nota un mutamento radicale delle precedenti posizioni: il C. annuncia "quel movimento a spirale l'andamento della prosa tendono a comporre un uditorio ideale, amico, al quale lo scrittore si rivolge confidente. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] perenne guerra intestina dell’età di mezzo, è vista come testimonianza ideale di un governo libero, ma al tempo stesso forte sul piano con un largo excursus sul Risorgimento e un radicale taglio cronologico del piano di lavoro originale che avrebbe ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...