FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] tendenza ad esaltare le "imprese belle e grandi", inclini ad ideali di pace e giustizia. Forma e stile, come ha A. Ranza, M. Galdi ed altri esponenti dell'ala più radicale del giacobinismo. Rientrato nella città lombarda dopo l'allontanamento del ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] che non solo documentano l'apporto dato dal B. alle battaglie ideali del tempo, ma rispecchiano i fermenti, i valori e i limiti siècle des lumières, invocano appassionatamente un rinnovamento radicale delle idee e delle coscienze.
L'abate poitrinaire ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] santo, contribuisce a generare il movimento che lega idealmente la pala al soprastante rilievo raffigurante il Padre livornesi il F. portava a termine interventi di ristrutturazione radicale in alcune chiese per conto di congregazioni religiose, tra ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] scarsa importanza.
Un’ortografia perfettamente trasparente è un ideale da cui le tradizioni scrittorie delle lingue sono tutte diffonderla. Nel congresso del 1912, la società impostò una riforma radicale, che prevedeva l’uso dell’accento grave su è e ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] per il G. rappresentavano la non raggiungibile perfezione di un ideale di decoro e compostezza e che ora rivivevano grazie soprattutto : in realtà, se visti con gli occhi della democrazia radicale, sia il G., sia il gruppo dell'Antologia non uscirono ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] a Pisa da s. Bonaventura nel 1257. Completano l’ideale edificio teologico le figure umane e animali scolpite attorno al 1948-49 la fontana è stata oggetto di un radicale restauro conservativo che ha consentito un riordinamento più ragionevole delle ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] personale, dal controllo globale ai benefici della trasparenza radicale, dalla guerra per l’informazione al potere che poche .
Teoricamente, un attacco alle ICI sarebbe uno scenario ideale per i gruppi terroristici. Tuttavia, sinora, l’evidenza ...
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Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] per caso è anche un malato, è quindi andata incontro a una radicale revisione. Ogni paziente è un individuo unico e complesso, con la bioeticista spagnolo Diego Grazia, prosecutore dell'ideale umanistico-cattolico della medicina propugnato dal medico ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] forme politiche, che P. racconta in una sorta di storia ideale o storia-paradigma nei capp. 5-9 del VI libro delle repubbliche ‘girano’, ma subito aggiunge una avversativa che limita radicalmente la portata della ‘legge’: «ma rade volte ritornano ne ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] -1977)
Dopo la sua pubblicazione Mieli divenne l'interlocutore ideale – personaggio di colore, ma al tempo stesso un che per Mieli era l'unico modo per attuare un cambiamento radicale della società.
Il 1978 fu per lui un anno tormentato, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...