FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Zerbi (pp. 31-[32], n. 54), alla ancora più radicale lezione originale che diceva: "medio evo è storia dell'Europa n. 45), ha potuto dire di vedere realizzato in essa "il suo ideale di libro di storia: ridurre la notizia dei fatti a un racconto di un ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] la sua stessa formazione, di comprendere la svolta radicale avvenuta nella storiografia tedesca di matrice protestante durante il senso, una giustificazione e può essere meglio compresa.
L’ideale che ispirò tutta la sua ricerca fu sempre Né Bossuet ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] per tanti aspetti anacronistico, quanto un suo radicale rinnovamento morale e sociale. Su questo tormentato Introduzione, che risale al 1831, è di natura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre coerentemente fedele è la "Santa Verità", ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] visione magica della realtà estremamente complessa; non una radicale antitesi fra platonismo, o neoplatonismo, e aristotelismo, più alte questioni in ogni campo dello scibile", un luogo ideale della "lotta per la verità contro l'ignoranza, contro il ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] i popoli sarebbero stati uniti soprattutto dalla fede nello stesso ideale: il comunismo. I confini, nella concezione di Tito, Fu questa la ragione per cui l’ala più radicale del nazionalismo slovacco, incoraggiata dalla Germania, approfittò dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] romantica avrebbe di lì a poco assunto come il suo modello ideale.
È Voltaire, reduce da un soggiorno londinese, a divulgare di Jena e di Heidelberg il quadro muta in modo radicale, così come con gli eventi della Francia rivoluzionaria, dove il ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] un gruppo, il gruppo di Galois, e la risolubilità per radicali dipende dalla sua natura.
Segnaliamo inoltre un difficile problema aperto: 'algebra del gruppo simmetrico Sm+1 che sono nell'ideale generato da un antisimmetrizzatore su n+1 elementi, uno ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] classica e della romanità non meno che ad un ideale evangelico di fratellanza universale, giungendo a riassumerne i a principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di molti amici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] repubblicano e federalista, e il suo liberalismo radicale incontrò la realtà del nascente socialismo. Valiani, sta il senso della storia e del fare storia sul piano ideale e filosofico. Il pensiero di Croce gli fornisce inoltre il senso della ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Chiaravalle, le cui asserzioni costituiscono la più radicale e violenta affermazione di un assoluto rigorismo , 60), Salzburg 1989; id., Il monastero certosino: attuazione di un ideale, in Certose e Certosini in Europa, "Atti del Convegno, Certosa di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...