Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] del mondo, cit., p. 396). In tal modo il cerchio idealmente si chiude: la riflessione sul ‘doppio sguardo’ dell’etnologo avviata sul folclore di Gramsci ha dato l’avvio a un radicale rinnovamento del modo d’intendere la cultura popolare; nel panorama ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] ), dove la cultura dell'advocacy planning costituiva un habitat ideale per la 'progettazione partecipata' di De Carlo. Dal in cui a una crisi radicale delle ideologie si accompagnava una crisi altrettanto radicale della militanza politica e, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e il potere necessari per mettersi alla guida di un radicale rinnovamento della musica italiana; una testimonianza di quanto gli stesse di quella che egli chiamò "Junge Klassicität", un ideale che a lungo frainteso venne interpretato come una sorta ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] , Dilma Rousseff sembra incarnare la terza fase di un ciclo politico ideale del nuovo Brasile. Prima il rigore e l’accumulo (Cardoso), sono profondamente diverse: dai contributi dei marxisti radicali agli antropologi nativisti fino al pensiero dei ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] collettività un'assegnazione di risorse, su basi strutturali, radicalmente migliore; f) definizioni di interesse come destino o sul ruolo degli interessi 'materiali' e di quelli 'ideali'. Nel 1908 Heinrich Geffcken pubblica Das Gesamtinteresse als ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] inizio dal rigetto di ogni sapere acquisito e dal dubbio più radicale. L'unica certezza che resiste a questa prova è la si trasforma in questa stessa realtà.Il romanticismo e l'idealismo successivi a Kant tendono a una rilegittimazione del concetto di ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] tecnologie hanno impresso a questa impostazione un mutamento radicale. Con la comparsa del personal computer, l’ sia il carattere dei processi musicali contemporanei, e che l’ideale di musica ‘pura’, ‘assoluta’, teorizzato e praticato in Occidente ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] da un paio di decenni un processo di trasformazione radicale dal punto di vista economico, sociale, strutturale. Un questo, e non solo per vocazione culturale, Torino è il luogo ideale dove far funzionare il cuore di un sistema basato su innovazione, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] .
Questo significa che per il Trasimaco platonico l’antico ideale dell’uomo kalos kai agathos si è risolto nella teorizzazione politicamente, il quale assume il potere con un atto di radicale parzialità, la quale sarà conforme a natura nel caso che ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] per la prima volta nella dimensione pubblica in nome dell'ideale di uguaglianza di fronte alla legge (ἰσονομία). Fuori dal Hobbes troviamo una posizione meno ricca di sfumature e più radicale. La distinzione tra re e tiranno è totalmente obliterata. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...