DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] repubblicano" (ibid., p.283), la polis (e l'idealità) "demostenica". Alla tesi unitaristica il D. toglieva, p. 340). L'ultimo D. accennò, tuttavia, ad un'implicita, ma radicale, revisione del suo concetto di "unità" e del rapporto fra Italia e Roma ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] della cosmologia di precisione ci troviamo di fronte a un radicale cambiamento, vuoi per l'abbondanza e (come suggerisce la ciò nonostante non abbia rilevato alcuna deviazione dallo spettro ideale di corpo nero. L'Universo primordiale è quindi il ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] tuttavia che si preparavano a gettar le basi del "radicalismo filosofico" inglese egli trovò invece un'eco profonda. J della paziente volontà di realizzare in qualche modo un ideale d'illuminata amministrazione. Tra le più interessanti furono quelle ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] per cogliere la posizione del D. rispetto ai suoi due "maestri" e all'idealismo. "Scolaro" si riconosceva solo di Gentile, "ma nel senso che da di chi avrebbe voluto procedere subito a una radicale riforma degli ordinamenti scolastici e, infine, da ...
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Elettronica molecolare
MMark A. Ratner e Alessandro Troisi
di Mark A. Ratner e Alessandro Troisi
Elettronica molecolare
Sommario: 1. Introduzione. 2. Progressi scientifici alla base dell'elettronica [...] (E). Quando un potenziale elettrico ῳ è applicato a un metallo ideale, l'energia di tutti i livelli elettronici, e quindi anche l' singola da Stipe e altri: v., 1998). Un cambio radicale di meccanismo si ha quando l'elettrone può essere localizzato ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] tesi di Adam Smith). Gli ultimi due capitoli delineano il carattere ideale di un ministro delle Finanze e di un ministro dell’Economia. II fin dal 1769 e ora accresciute dalle sue radicali riforme in campo ecclesiastico. Nel 1782, in occasione del ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Ghislieri, austero, ascetico e munito di una concezione radicale e intransigente dell’ufficio di inquisitore, acquisì crescenti Maria degli Angeli.
La volontà papale di dare compimento all’ideale tridentino investì, oltre a Roma, l’intera Chiesa. L’ ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] diritti particolari di alcune Chiese locali e a limitare radicalmente la posizione e i diritti dei vescovi e dei capitoli Santa Sede, a cura di M. Maccarrone, Roma 1947; Il grande ideale: la Conciliazione, 1870-1929, Roma 1957; E. Tagliacozzo et al., ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , si è altresì ritenuto avvertibile nella sfasatura tra le radicali prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi crisi tra le stesse file dell’associazionismo laicale.
L’ideale pacelliano di una Chiesa costituita da «immense falangi di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dell'uomo".
Gli ideali del F. negli anni giovanili, le sue letture, i suoi dopo il terremoto del 1783 poteva divenire un'occasione propizia per i radicali e i massoni del Regno. I. Stile, P. Baffi, E ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...