Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] che se ne occupano nei loro studi. La definizione ideale della festa proietta sempre le sue caratteristiche nel passato e pp. 187-188).
Oltre a ciò il difetto principale delle concezioni olistiche sta nell'irrigidimento dei presupposti irrinunciabili ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] allo spirito cistercense che ispirava l'ideale cavalleresco delle milizie cristiane. Spesso Pais fece costruire una fortezza a Tomar, destinata a divenire la principale sede templare portoghese, con domini che si estesero progressivamente fino al ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] con l'aumento del numero dei monaci. Anche l'ideale eremitico perse sempre più la sua importanza. La partecipazione quel periodo dev'essere passato anche per Arras.
L'obiettivo principale di questa legazione era la lotta contro l'imperatore Enrico, ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] monaci e laici dall'altro, ma non pone in discussione gli ideali pauperistici né intacca la prassi di vita eremitica osservata, che emessi in favore dei Verginiani segnano le fasi principali dell'itinerario biografico e politico del sovrano svevo, ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e l'intima propensione per una intonazione ascetica dell'ideale monastico - laddove con il termine latino conventus (v , la chiesa della Theotokos, la trápeza, a S della chiesa principale, sul luogo dove sorge quella attuale, e le celle dei monaci ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] al mondo, si presentava a non pochi cristiani come ideale da perseguire, anche a costo di separarsi dalla massa rispetto a quanto si legge in Tertulliano e Cipriano. Opera principale di N., dottrinalmente una delle più significative dei primi tre ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] 1529 e il 1534 Padova divenne la sua residenza principale, salvo durante le estati, che venivano trascorse dal B Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , come Nūr al-Dīn prima di lui, perseguì l'ideale dell'unità morale e politica del mondo musulmano, allo scopo contro il declinante sultanato selgiuchide, che costituiva la principale istanza antagonista del califfato. L'intervento del Khwārazm- ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] 'Antico Maestro'). A essi vengono attribuiti tradizionalmente i due principali testi del primo taoismo, indicati con il nome dei Nord, verso la fine del V secolo la conciliazione tra l'ideale del ritiro dal mondo e il servizio statale non era più ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] rapporto con Angelo Clareno, oltre a favorire la comprensione degli ideali e della dottrina e più in generale della vicenda spirituale del e Pisa. La predicazione fu dunque il suo principale ministero; un ministero che esercitò per ventisette anni. ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...