Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] buoni a nulla e averne la reputazione66. A Eunapio risponde idealmente Isidoro, monaco e sacerdote a Pelusio: «Non sono il mantello la terra d’elezione dell’ascetismo è certamente la ragione principale di questa scelta: in questo modo si sancisce l ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] memoria della presenza di queste istanze e di questi ideali, che certamente hanno segnato la qualità del vissuto sarà possibile accennare solo ad alcuni punti, scegliendoli fra i principali nella prospettiva della durata nel tempo. Benedetto XIV, che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] gruppo etnico' l'accento sul ceppo e sulle origini comuni. La principale differenza tra i due concetti risiede nella presenza di uno Stato, o Ma, una volta importato in Francia, l'ideale 'civico-individualista' inglese si trasformò - soprattutto per ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] C. nei confronti dell'autorità papale. La preoccupazione principale di C., tuttavia, è che la Chiesa intera dalla sua Irlanda.
C. non aveva abbandonato il suo antico ideale di vita austera e disciplinata all'interno di una comunità monastica ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] la mente, ma anche di far sentire al cuore le sane dottrine principalmente in ciò che riguarda la religione e la chiesa: giacché questa è brama dei beni della terra»66.
Passando dal piano ideale alla prassi, la Rerum novarum aveva indicato la strada ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] a scarsi risultati. I dirigenti rivendicarono una coerenza ideale nella linea politica, si riallacciarono a una lontana studentesco, anche la contestazione ecclesiale assumeva come principale obiettivo polemico la dimensione istituzionale della Chiesa ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] aveva affermato chiaramente che in sé e per sé i tipi ideali non esistono, ma sono solo strumenti di cui si serve il tipi di sette tendano a evolvere in denominazioni. I criteri principali in base ai quali si può operare una distinzione di questo ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Il quadro, collocato ben in alto davanti all’ingresso principale del palazzo imperiale, raffigurava il capo dell’imperatore sormontato grazie ad accurati disegni: qui la croce è il centro ideale verso cui converge l’intera decorazione, che celebra la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] gestire beni immobili e redditi.
Dopo il capitolo G. fu principalmente impegnato in una serie di indagini antiereticali a Rieti.
Qui l'aspetto più incisivo e spettacolare di tale programma ideale.
Benché intenzionato a recarsi a Vienna dove lo aveva ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] opporsi all'espansionismo ottomano. Interlocutore principale del pontefice non poteva che essere del "tempio degli idoli" nella Roma di Niccolò V, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...