Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] è infatti immediatamente contraddittorio, e costituisce la prima e principale via dell'errore; ma da evitare è anche la seconda espresso». E ciò spiega a un tempo l'origine ideale della concezione parmenidea dell'ente e il vero significato della ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] lui furono attribuite anche concezioni posteriori. La fonte principale delle dottrine di P. è nell'esposizione di circa la valutazione pratica delle cose, che assicura all'animo l'atarassia, supremo ideale etico ed eudemonistico dell'uomo. ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] influenza in Spagna e fuori. La sua opera principale è Agudeza y arte de ingenio (1648), rifusione di una precedente Arte de del trattato El héroe (1637), in cui disegna l'uomo ideale ritrovando in Filippo IV il perfetto principe e uomo politico, e ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] Popper ha ribadito: "io penso che il compito principale della filosofia sia di speculare criticamente intorno all'universo e impegno mondano della prassi, assume qui i colori dell'evasione ideale. Dei cui caratteri, del resto, fu in qualche modo ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] per riflesso, verso Platone, che affermò poi primo e principale dei suoi "quattro auttori", il V. fosse preso sfocia in un "ricorso", e così, circolarmente, all'infinito: storia ideale eterna, confusa a volte con la filosofia, a volte con la ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] accetteremmo di porre a base di una sorta di società ideale.
Le concezioni utilitaristiche sono state però ampiamente criticate. In come, per es., in quelle nuove forme di realismo etico che - principalmente a opera di D.O. Brink (1989) e M.A. Smith ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] affiorate via via nella scienza del primo Novecento: dall'ideale russelliano di una gerarchia dei livelli di predicazione in , con alto grado di conferma induttiva.
La principale finalità dell'esame epistemologico delle teorie scientifiche svolto ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] , anch'egli influenzato, nella sua politica, dalle dottrine e dagl'ideali del platonismo. Il soggiorno di A. in Asia Minore, tra agli altri libri (per non ricordare qui che i risultati principali della ricerca), α (II), che già dagli antichi veniva ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] o meno completa condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, di gruppo
La c. interpersonale è uno degli aspetti principali della costituzione dei gruppi, del loro mantenimento e della ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] o meno completa condivisione del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, di gruppo
La c. interpersonale è uno degli aspetti principali della costituzione dei gruppi, del loro mantenimento e della ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...