Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] nuova versione della legge naturale continuò a ipotizzare un ordine naturale ideale, sebbene in termini sempre più minimali. Essa ricevette impulso principalmente da una combinazione di disagio intellettuale e preoccupazione politica. Il disagio ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] teorie, la morale e l'etica sono il risultato di un contratto ideale (J. Rawls), di un accordo (T. Scanlon) o quantomeno di eliminazione del dolore, come accade molto spesso. Lo scopo principale dovrebbe essere l'eliminazione del rischio di morte o di ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] e in Germania, nel corso di tutto l'Ottocento - l'ideale stesso di repubblica, in quanto culturalmente collegato a una sorta di base.
Insomma, per tornare alla nostra argomentazione principale, il liberalismo ottocentesco poteva e doveva leggere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] (Pons 2010, pp. XIV-XV). Il compito principale della cultura consisteva dunque nel formare i cittadini, facendoli , 1982, p. 146). Evocando il nobile ecumenismo di un’ideale «Res publica litteratorum», il filosofo che «aggiunge di suo qualcosa ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] e della romanità non meno che ad un ideale evangelico di fratellanza universale, giungendo a riassumerne i gli sviluppi dal vertice del ministero. Ripercorrendone solo alcune tappe principali, lo ritroviamo di volta in volta al fianco di Pisanelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] valore scientifico, ma testimonia anche una consonanza ideale che legava il giurista ai protagonisti del nuovo maturati da tempo. L’obiettivo nazionale è il punto prospettico principale a partire dal quale Romagnosi conduce la propria indagine; dello ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] , in cui l'educazione viene a proporre un modello ideale di vita.
Dal ginnasio alle prime forme di specializzazione
Nella deve formare la felicità dello Stato. Questi edifici principalmente sono le Università, le Biblioteche, le Accademie, ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] abbiano conferito in seguito alla sua opera maggiore una estensione ideale europea e cattolica.
Simile, per molti riguardi, al successivo. Non si esagera dicendo che si deve a lui principalmente se le grandi teorie della mistica e dell'ascesi, le ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] approccio incrementale che ha poco a che fare con l’ideale del decisore razionale descritto da Simon e in cui spesso per sindacare le decisioni amministrative, ciò che costituisce la principale fonte dei problemi e dispute che da sempre si pongono ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] Come ha messo in evidenza Paci (v., 1989), la condizione principale per la diffusione dell'azione volontaria è data dall'esistenza di non è generalmente subordinata a una forte adesione ideale alle credenze collettive del gruppo, ma dipende piuttosto ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...