Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] riguarda il ‘motivo’ dell’i.: Cristo si è incarnato principalmente per la redenzione del mondo, oppure l’i. si sarebbe il cristianesimo della sua mitologia», Cristo non è che «l’ideale dell’umanità accetta a Dio», e Hegel tenta un’interpretazione ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] è vero che nel corso del 20° sec. va in frantumi l'ideale ingenuo del possesso di un 'fondamento' universale e identico e immanente già giustificazione, 2000). È come dire che il motivo principale della separazione avvenuta nel 16° sec. tra la ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] fu questo in sostanza il punto di vista difeso dall'idealismo italiano); o affermare che il cattolicesimo si raccomanda a X specie ai vescovi italiani e che aveva però di mira principalmente la democrazia cristiana di Murri.
Ma i tre documenti nei ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] ordine del bene, i "Venerabili" (Yazata), di cui i principali sono Mithra, Anahitā (l'"Immacolata"), il Sole, la Luna " (daeva), come Indra, Saurva, Nānhaithya, ecc.
Questo dualismo ideale si risolve, nel mondo corporeo, in una lotta perpetua fra le ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] neǵdiani, poiché appunto il Neǵd è il loro terrítorio principale e la culla del movimento, oppure quello di muwaḥḥidūn -Wahhāb accettava anche l'altra dottrina del suo maestro ideale, respinta dalla grandissima maggioranza dei dotti, che fosse lecito ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] i cardinali, I. III mantenne, in senso sia giuridico sia ideale, la sua posizione sovrana in cui non vi era spazio suoi luogotenenti a Roma. Il clan dei Conti fu il principale beneficiario di questa situazione.
Gli stretti rapporti col Regno di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] III). Carlomagno, ancora solo re, veniva idealmente posto sullo stesso piano di Costantino, il III utilizzò le ricchezze donate da Carlomagno anche per dotare le principali basiliche romane di vasellame liturgico, lampade, cibori e immagini sacre, ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ; astobha) ed esente da pecche (anavadya). Il modello ideale del sūtra, anche se non il più antico in termini d.C.); il fatto che l'autore sia uno Śvetāmbara mentre tutti i principali commenti (tra cui spicca quello di Akalaṅka; VIII sec.) siano di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , come Istituto per le Opere di Religione, nella veste di principale azionista, in proprio e per conto degli Ecc.mi Vescovi del ha trascorso la sua vita di lavoro al servizio dell’ideale cattolico […] esprima la propria profonda amarezza. Ciò che più ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alle istanze di riforma che costituiscono uno degli aspetti principali della spiritualità precedente e quindi presenta non pochi punti quelli dello spagnolo Miguel de Molinos. Questi sosteneva l'ideale della quies, l'abbandono dell'uomo a Dio nel ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...