La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] politico e dell'assimilazione nella città di un luogo idealmente bello come S. Marco.
Terzo spazio da altri "vicini" nel chiedere di effettuare lo stesso lavoro per il ponte principale del rio dei SS. Giovanni e Paolo (169). La contrada di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fosse conferito a venti nobili della Terraferma in quanto deputati delle principali città al di là e al di qua del Mincio e un'intesa con la Santa Sede (176). In ogni caso l'ideale sarpiano, a cui si ispirava, anche se con una certa moderazione ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] rispetto alla mutata situazione del paese - gli ideali e i programmi della vecchia destra storica(275).
In vista delle elezioni del '97 si rivolsero a Luzzatti tutti i principali protagonisti della vita politica veneziana. Nel campo moderato ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] come capacità astratta e in certo senso ideale di essere titolare di situazioni giuridiche soggettive, tutela dei diritti di prelazione dei congiunti non sia il principale obiettivo perseguito da queste ultime disposizioni è confermato dal fatto ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] la norma continuava a rappresentare un quadro ideale di riferimento, mai davvero realizzato. La disposizione , pp. 144-145.
134. Ibid., pp. 140-141. Il principale centro di scambio e di approvvigionamento dell'indaco era Baghdad, a cui facevano ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] fiscale (297); innovativo e ispirato ad alti ideali filosofici il piano per una ridivisione democratica di .
55. Ibid., pp. 129-131 (con le citazioni dello scritto principale di Garzoni, βάσανοϚ, cioè paragone usato da Pietro Garzoni Senatore sù la ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] , I, 7, 20 s.; De finibus, III, 20). La ragione principale per cui gli uomini si associano in una comunità è per Cicerone l'esigenza chi la accumula avrebbero corrotto il governo della Repubblica ideale. Egli propose, come è noto, la soluzione ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] re publica - continuamente oscillante tra vagheggiamento ideale di un ordinamento statale ricalcato sul modello Altre norme attorno ai diritti di precedenza nel percorrere le principali vie cittadine e nel dare udienza sembrano stare ad indicare ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] ovvero, più realisticamente, che uno muti la sua attività principale una o due volte nella vita, non ha grande la vita - facendo però grazia al comunismo di una più pura origine ideale. [...] Il diavolo si porti la sua prassi, ma Iddio ce lo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] col coincidere con la nazione, era presentato come soggetto principale del divenire storico e la società contemporanea era vista riteneva di interpretarne le tendenze profonde proponendo un modello ideale, descrittivo e prescrittivo.
A seconda che il ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...