DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] elevato. Il progetto del D. aveva il suo fine principale nel raggiungimento di una situazione di equilibrio per la collettività, dello Stato, di tutte le energie dell'uomo; un ideale fatto di ottimismo, ingenuità e fiducia indubbiamente eccessiva nel ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] l'edizione del Giannotti corrispondeva assai bene alla posizione ideale del B., fautore d'una costituzione repubblicana e aristocratica non è sufficientemente fondata.
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la biografia del B. è costituita dalla sua ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] con Brunetto Latini, allora notaio dei Consigli e membro principale della Cancelleria del Comune fiorentino (Bolton Holloway, p. 360 dell'Ottimo commento alla Commedia dantesca (De Medici).
Ideale punto di arrivo della riflessione del G. e della ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] . Tale dato di fatto sembra confermare le indicazioni della principale fonte seicentesca sul pittore, il veneziano Marco Boschini (1660 Tintoretto (Jacopo Robusti) rappresentasse uno degli ideali punti di riferimento del movimento, e particolarmente ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di Poitiers, conferma che i Francesi vedevano nell'A. il principale fautore romano di Carlo e l'artefice del successo per il Fratrum Eremitarum Sancti Augustini, prescrivendo per l'Ordine un ideale semi-mendicante; la povertà non era obbligatoria e l ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] il principio di autorità. Svetonio ne fu il modello ideale. Esse furono pubblicate nel 1503 insieme all'opera maggiore degli eroi; nel secondo quelle dei filosofi e dei poeti.
L'opera principale del C., da lui terminata il 25 marzo 1503, è l'Historia ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] scoppio della prima guerra mondiale mise in crisi l'ideale ottocentesco dell'internazionalità della scienza; in particolare gli locale, per la quale il Circolo Matematico era principalmente una biblioteca palermitana ove avvenivano di tanto in ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] donne intitolato Celso (dal nome dell'interlocutore principale, che come nei Ragionamenti adombra l'autore , III (1974), pp. 7896; E, Scuderi, F. e il suo ideale di bellezza femminile, in Id., Scrittori irregolari, Bologna 1977, pp. 35-40 ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] nel rifacimento della dolcezza della maniera guinizzelliana. L'ideale stilistico del D., tendendo ad escludere le rime marche più tipiche dello stile del D. risiede anche il principale nodo dell'interpretazione della sua poesia. È il problema dei ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] e archeologiche, divenute queste ultime in seguito il suo principale campo di attività. Frutto di quelle iniziali ricerche fu nel paragonarlo a H. Schliemann: "... in entrambi l'ideale fuori della cerchia professionale, in entrambi il successo della ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...