DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] nel rifacimento della dolcezza della maniera guinizzelliana. L'ideale stilistico del D., tendendo ad escludere le rime marche più tipiche dello stile del D. risiede anche il principale nodo dell'interpretazione della sua poesia. È il problema dei ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] e archeologiche, divenute queste ultime in seguito il suo principale campo di attività. Frutto di quelle iniziali ricerche fu nel paragonarlo a H. Schliemann: "... in entrambi l'ideale fuori della cerchia professionale, in entrambi il successo della ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] gli fu guida nelle letture e nelle ricerche rivolte principalmente agli scrittori italiani del Trecento e del Cinquecento. saranno ripresi dal,Gioberti. Ma l'ideale che anima queste pagine resta un ideale linguistico e letterario, in fondo retorico. ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] la musica strumentale italiana del Settecento come fulcro principale dei propri interessi storiografici; i primi importanti che l’Opera non può essere, perché non è mai stata, l’ideale della cultura musicale nazionale» (p. X): la frase si legge in ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] propria creazione, evitando così di cadere in una forma di idealismo assoluto. Il D., dunque, ammette con Kant che il dove da poco si era trasferito, il 20 nov. del 1856.
Opere principali: Saggio su la realtà della scienza umana, I-V, Napoli 1839-49 ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] parentela sia pure lontana tra il D. e il ramo principale della casata fu recisamente confutata dai discendenti dell'illustre famiglia al 10 giugno 1833, in nome di un suo apocalittico ideale di difesa dell'ordine minacciato, il D. fece al giudice ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] alla "scuola bolognese", che aveva avuto in G. Carducci il principale punto di riferimento.
Il L. ebbe tra i suoi maestri G Fables era riuscito a coniugare "la regola" imposta dall'ideale estetico del grand siècle con "quello che essa pareva ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] e incoraggiamenti, tanto che il suo palazzo divenne "il principale centro di raccolta per tutti coloro che stavano facendo proprie austriaco" (ibid., p. 550), un progetto di residenza ideale che realizzava "le aspirazioni e la poetica del rococò, ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] il realismo dei suoi primi romanzi e la incoraggiò a focalizzarsi su quell’aspetto, Croce lodò principalmente la predominanza dell’‘ideale’ sul ‘reale’, tratto tipico della scrittura successiva alla Trilogia della donna giovane; già nel 1919, mentre ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] classicista.
Tuttavia, come si è detto, la sua principale attività, specialmente negli anni giovanili, fu di ingegnere idraulico e di cui il teatro costituiva urbanisticamente una continuità ideale.
Il C. progettò anche alcune chiese a Verona ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...