Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ultima e maggiore della p. classica è data dal neoplatonismo, il cui motivo principale della concezione dell’anima è quello della sua funzione mediatrice tra l’ideale e il reale. Così nel massimo pensatore neoplatonico, Plotino, l’anima appare come ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] sec., per opera dei sofisti, si presenta l’ideale della paideia, della formazione mediante la cultura. Si là dell’analisi dei singoli ordinamenti, è opportuno indicare le principali linee di tendenza affermatesi negli ultimi decenni del 20° ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] a quella religiosità strettamente razionale che K. assume come ideale.
Rimanevano esclusi dalla considerazione "critica" di K. una testo; sorgeva una vera e propria Kantsphilologie (i cui principali rappresentanti furono B. Erdmann, E. Adickes e H. ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] Grecia come provincia romana. Nella sua opera principale, le Storie, si propose di narrare come in meno di 53 anni (cioè dal 220-19 di democrazia (tribunato della plebe), secondo l'ideale peripatetico, ora invece considerata soggetta a degenerare, ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] è infatti immediatamente contraddittorio, e costituisce la prima e principale via dell'errore; ma da evitare è anche la seconda espresso». E ciò spiega a un tempo l'origine ideale della concezione parmenidea dell'ente e il vero significato della ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] conservatori di ND del premier Mitsotakis si sono confermati come la principale forza del Paese alle elezioni europee del giugno 2024 (28,3 narcisistico sull’io e l’abolizione di ogni spinta ideale (evidente nella poesia di K. Karyotàkis e, ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . In conseguenza dei venti oceanici e della presenza dei principali rilievi, la piovosità segna una netta disparità fra il J. Milton, non ha nulla di accademico, dà corpo agli ideali di un’età ormai defunta, l’Umanesimo.
Milton rappresenta il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , che portò Ammone, il dio di Tebe, al grado di divinità principale, verificò le frontiere dei nòmi, costruì nel Delta fortezze di difesa contro uso fino alla XII dinastia): colossali opere di ideale purezza formale, progettate secondo tre moduli, che ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dell’E. verso E, in questa sede si utilizzerà la linea ideale che unisce le foci del Don (Rostov) e della Dvina Settentrionale , che dopo la guerra ha sostituito il carbone come principale fonte di energia ponendo l’E. in un’inedita situazione ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] e sovrapposto fasciame in tavole, pontati o no, con propulsione principale a remi, e ausiliaria a vela, con un solo albero vele quadre (civade), diventate poi vele latine (fiocchi): disposizione ideale, ancor oggi insuperata.
L’Ottocento. - Nel 19° ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...