Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’idealeromantico nazionale trovò ispirazione nell’opera di W. Scott, additata a modello ideale intensificarsi della produzione musicale si ha a partire dal 1850; sotto l’influsso dei romantici tedeschi, scrissero J. Verhulst, R. Hol, W.F.G. Nicolai, ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense Roy Scherer (Winnetka, Illinois, 1925 - Beverly Hills 1985). Tra i più noti divi del cinema statunitense degli anni Cinquanta e Sessanta, H., che raggiunse [...] successo e personalità d'attore imparando sul set, ha incarnato un idealeromantico e rassicurante soprattutto nel melodramma e nella commedia. Tra i film da lui interpretati: The magnificent obsession (1953); Giant (1956); Written on the wind (Come ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] precedenti immediati; ciò ha dato vita al mito romantico di un’assoluta e quasi miracolosa originalità della Il ripiegamento narcisistico sull’io e l’abolizione di ogni spinta ideale (evidente nella poesia di K. Karyotàkis e, soprattutto, di ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] l’appellativo di ‘poeti laghisti’ perché risiedevano nel Lake District, formano la prima generazione dei poeti romantici. Nella seconda generazione gli ideali di libertà politica e morale sono parte integrante dell’ispirazione di Lord Byron e di P.B ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] sull'esistenza del singolo, con risvolti romanticamente polemici contro la nascente società capitalista e Nonostante la comune tematica di esaltazione del martirio in nome degli ideali di partito e lo schematico manicheismo, il primo film della ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] spunto, si aggiunge allora un recupero della tradizione romantico-simbolista. Il terzo nucleo di pensiero suggerisce una sé e insieme di operare un rinvio a ciò da cui è idealmente partita. Se allora un linguaggio è sempre costruzione di un universo ...
Leggi Tutto
Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] film alla vita dei comuni mortali. La bellezza ideale del volto non fu più un requisito necessario alla sia nella vita, Barrymore era un eroe esuberante, tragico e romantico, tutto 'genio e sregolatezza'.I divi degli anni Trenta incarnavano invece ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] prima idea del film può immaginare che un grande scrittore romantico, rivissuto nel ventesimo secolo, abbia fuso sullo schermo romanzo.In questi film del 1943-44, Dreyer trova la forma ideale della sua arte. Porta il furore, la passione, la tensione ...
Leggi Tutto
Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] , alla società nel suo insieme ‒ non in nome di un ideale, che non ha, ma semplicemente perché stanco di sfuggire alla ricerca della propria generazione, non si sottrarrà al fascino del romantico Jimmy. Dopo la sua morte scriverà, infatti, sui ...
Leggi Tutto
Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] morali del cinema, inteso come un mondo autonomo e ideale, specie in quella valorizzazione appassionata di alcuni registi, da Anna Karina, moglie di G. dal 1961: un romantico, nichilista e caleidoscopico inno alla libertà e ai sentimenti intrecciato ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...