Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] ricchezza delle nazioni, Milano 1973, pp. 13-14). Ritroviamo quest'idea anche in Ricardo; riappare più tardi in J. Stuart Mill e in lontananza, / la sua luce di testa, sporgente, fissa in fronte, li suoi pennacchi di vapore lunghi e pallidi, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] i sovrani piuttosto che Soissons e Reims. La mancanza di una sede fissa della capitale tolse impulso anche a quelle c. in cui per un portatrici di livelli culturali e civili nettamente inferiori.L'idea del ruolo privilegiato che la c. in quanto tale ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , un carattere unitario, tanto da rendere accettabile l'idea dell'esistenza di un'arte lombarda carolingia od ottoniana sec. 11° di S. Pietro in Ciel d'Oro e fissa dei parametri formali che incontrano ulteriore evoluzione, anche qualitativa, nei resti ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] ricostruzione fisica ed economica, e in qualche caso l'idea di un nuovo corso politico e sociale (alcuni paesi comunisti di aggregazione, per usare la terminologia di L. Benevolo, già fissata intorno ai 30.000 abitanti da Howard, si aggira fra i 50 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] apprezzamento per questo genere di tableaux vivants, a scena fissa, è provato dal successivo allestimento per un'altra Marani, L. L'Ultima Cena, Milano 1999; L. a Piombino e l'idea della città moderna tra Quattro e Cinquecento, a cura di A. Fara, ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] . 11° e 12°, ma continuò a essere una componente fissa del repertorio decorativo fino al 16° secolo.In Europa erano , 1930, figg. 17-18, tav. XXIV).
Per avere un'idea della città tardomedievale, delle sue strade e delle sue piazze è necessario ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] sua interezza, ma sicuramente si può parlare di un'idea aggregatrice che in qualche modo contraddistingue queste architetture nel contesto altezza dei suoni, grazie alla scrittura musicale, che fissa le note stesse in una rete di coordinate formate ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] o comunque più leggere: si vedano per es. i baldacchini di legno spagnoli, fissi e di grandi dimensioni, ma con sostegni molto sottili e comunque miranti a dare l'idea della copertura di stoffa.Un altro problema terminologico si pone per il fatto che ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] si rilanciò sulle basi della dottrina cristiana l'idea della rappresentazione come momento collettivo, edificante e didattico di stucco, fu il primo a essere provvisto di una scena fissa con un'arcata in funzione di boccascena, che separava l'ambiente ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] (come in genere si ritiene: Baron, 1970, p. 361 fissa la stesura dell'opera all'inverno 1425-26), ma vari anni Lanza (1989, pp. 138 s.). Scarsa fortuna ha avuto inoltre l'idea - proposta primamente da Guerri (pp. 104-148) e recentemente ripresa dal ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.