COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] arrivare a Venezia e di qui imbarcarsi per la Terrasanta. L'idea del viaggio verso il S. Sepolcro assume, nelle parole della C la prigionia e la morte del Pescara), la C. fissa la propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] interne lo perfezionano ulteriormente, fino a offrire un genere al tempo stesso 'fisso' e mobile, con ritmo variato fra l'ottetto, a base binaria simbolismo di Castel del Monte [v.] e all'idea imperiale di Justitia), fermo restando che la base della ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] giudiziario (lasciando un po’ sullo sfondo quello epidittico), fissa nei secoli successivi il modello di quella che viene per quel che riguarda la retorica, perché tende a rafforzare l’idea che essa sia un ‘catalogo di figure’. Come è stato dimostrato ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , di matrice aristotelica, di una gerarchia mondana tanto fissa quanto ricca di articolazioni. E la rigida tassonomia, di organizzazione dell'esistenza. In Venezia c'è "la forma e l'idea della Repubblica" (p. 39). L'estremo testo del D. offre ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] dal tono decisamente lamentoso) a una vita instabile e senza fissa dimora, ma anche numerosi riferimenti geografici.
La svolta nella pubblico non specialistico. Le sue riflessioni sull'idea dell'Impero contenute nella già ricordata Reichsdichtung, ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] scritte Bruneri o cannella? e Nel Duemila; il successo in coppia fissa con Beatrice Rocchi, in arte Reginella, fu quasi immediato: i da un potere forte e rassicurante, si dipanano dall'idea che l'uomo di un tempo poteva guardare tranquillamente alla ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] il quale, per la parte di sua competenza, nella rubrica fissa "Letture d'oggi" si occupava di argomenti e testi di là dove l'estetismo e l'edonismo l'avevano distrutta".
L'idea universale del cattolicesimo, il progetto di "tutto l'uomo" da ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] parti fra il 1816 e il 1829) e i cui paesaggi fissa in vari disegni. Nel "paese dei limoni" Goethe trova realizzata quella suo studio sulla Metamorfosi delle piante, nato dall'intuizione dell'idea di "pianta originaria" che gli era venuta a seguito ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di queste esigenze. Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e tra statica e dinamica – che aveva come scopo quello di fissare le leggi oggettive dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] esiste al di fuori della coscienza umana, nè di un concetto o un'idea, nè del sentimento, ma è una forma autonoma di conoscenza, un della vita artistica; e intorno a questo momento si fissa, come si è visto, la definizione stessa di espressionismo ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.