Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] rispetto a Platone, ma vediamo soprattutto comparire l'idea di una 'scienza della Natura', collocata al rango sono disposti secondo un ordine di perfezione: mentre la sfera delle stelle fisse, che è la più alta e quindi la più perfetta, realizza il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] profugo alsaziano allora residente a Recanati, cui sembra risalire anche l'idea dello Zibaldone, il L. tradusse le Odi e l'Arte di sognare e sperare, all'"apparir del vero", si fissò poi nella figura di una giovane morta precocemente, nel gioco ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] : ricordo così vivo da fargli concepire per un momento l'idea di abbandonare l'eremo. La tentazione fu da lui vinta rotolandosi 18 la costituzione particolare di ciascuna di queste ore, poi ne fissa i salmi da cantarsi in tutto il corso dell'Opus Dei ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] dedicò a Leone X. È l'ultima opera curata da G. e fissa anche un termine per la sua partenza da Venezia. Nell'epistola G. aveva visto, e pare fosse ispirato come il fondaco dei Tedeschi dall'idea del "foro" greco a pianta quadrata (Fontana, 1988, pp. ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di trattare e definire in primo luogo la dottrina e discutere e fissare quindi, in un secondo momento, le linee per una riforma della interventi sugli schemi presentati in concilio. Una idea di fondo emerge con estrema chiarezza. La giustizia ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] tasso del suo probabile guadagno ad una quota modesta, ma fissa. Cosi, ad esempio: chi partecipava alla societas con 100 del Soto e, in genere, dei moralisti medievali, respingendo ogni idea di compenso per il mero uso del denaro.
Ma l'occasione ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] fiducia. Alla fine seppe l'amara verità: il pontefice aveva cambiato idea ("non credeva opportuno, che tali opere si stampassero di suo banduriana è però inedito. La data di nascita (sinora fissata intorno al 1670 o 1671) è stata accertata sul Liber ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] rango di oggetto d'arte. Marcel Duchamp, artista francese, fissa una ruota di bicicletta su uno sgabello bianco e inventa la che Jimmy non gli piacesse, è solo che non aveva la minima idea di che tipo fosse. Lui voleva un figlio con cui parlare delle ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ciò non è assolutamente dimostrabile. Converrà partire dall'idea che vi sia un unico sistema di aggressione intraspecifica che lo sguardo non duri troppo a lungo e non diventi fisso, perché questo viene sentito come una minaccia. Per questa ragione ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] medicina presso lo Studio senese (Prunai), egli dovette aver ripreso fissa dimora a Siena durante il 1586, dato che il 31 genn . 83-98; D.L. Sparti, Novità su G. M., in L'Idea, l'Ideale, il Dialogo. Giornate di studio in memoria di Martina Hansmann, ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.