INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di una maggiore efficacia della carità pubblica e si ribadiva anche l'idea della "malizia" dei poveri, inclini all'ozio e ai vizi e anche il papa volle contribuire, assegnando all'ospedale un'entrata fissa di quasi 28.000 scudi l'anno e continuando a ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] l'invidiato, e poi al contesto più ampio che è quello che fissa i criteri di giudizio stabilendo così che cosa è invidiabile e cosa invidia non può attecchire.
Tra gli illuministi si afferma l'idea che l'invidia sia uno dei tanti deprecabili vizi che ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] . Gli scopi e il metodo, enunciati con nitidezza, danno l'idea compiuta del piano didattico dell'opera che si sviluppa concretamente con una 'assolutezza terminologica e concettuale con cui fissa nella dommatica giuridica la distinzione tra ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] Monaci (Crestomazia, 1889, p. 88), che, abbandonata l'idea del Crescimbeni, pensò, sulla scorta del congedo di "Lontano amore per alcuni schemi rimici, in particolare per la fronte abab (fissa in tutte e sette le canzoni); frequente è inoltre nella ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] egli figura infatti tra gli ufficiali veterani tenuti a provvisione fissa e senza seguito, con uno stipendio di 300 ducati G. andava considerando intanto, in quel torno di anni, l'idea di insignorirsi di Osimo. Strettisi nella "compagnia della lega", ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Grassini.
Dal 1918 fino alla fine degli anni Venti fu collaboratrice fissa de Il Popolo d'Italia, dove, come sempre, si occupò stesso del fascio littorio pare sia nato da un'idea della Grassini.
Naufragato rapidamente il gruppo originario per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] metalli e tutte le monete reali» (p. 227); bisogna «tenere fisso questo campione» (p. 227); occorre non portare alcuna alterazione alla monete approvate a minor somma della tariffa legale.
L’idea di unione monetaria costituiva un piano di riforma che ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] tra il 1915 e l’aprile del 1920 corroborano l’idea di un’azienda saldamente controllata dai fratelli Polenghi e da consuetudine di concedere a Paolo Polenghi un’indennità annuale in cifra fissa per la sua permanenza a Londra, ma la questione era, ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] favorevole al F., tuttavia egli non abbandonò l'idea di ritornare a Firenze, come testimonia una nuova , nella traduzione letterale, più che al vocabolo, l'attenzione si fissa sul significato della parola di cui è analizzato ed esposto il senso ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] alla pena e rintanargi a Venezia.
Sdegnatissimo l'arcigno nunzio all'idea che il D., "quello che in tempo di la felicità" che s'aggira "vestito da furfante", che vive senza fissa dimora bazzicando "taverne" e "lupanari", imbrancandosi con gentaglia ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.