Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] lo sviluppo architettonico delle città. Si crea una città con elementi fissi, la bella città greca che, nel sec. IV diventerà ed altri, e ritrovamenti in Egitto e altrove, un'idea anche delle grandi città, di Alessandria, Seleucia, Antiochia, ecc ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] dell'eroe morto in terra lontana.
Estremamente diffusa è anche l'idea di una s. di origine divina; dono della divinità stessa da quella vinta, nella corsa, da Koroibos la cui data fu fissata, probabilmente dal sofista Ippia di Elide, al 776 a. C. ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] dei punti nodali della storia dell'arte. La difficoltà, apparentemente insormontabile, di suggerire l'idea del movimento utilizzando esclusivamente immagini fisse è stata affrontata, nelle varie epoche e culture, mettendo a punto tecniche diverse, in ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] o un altro chiacchiera con te del più e del meno. L'idea della forma, per l'artista, è un movimento riflesso. Finalmente l' un sistema che si è fatto della nostra esistenza, più di noi, contro di noi, una idea ben precisa e terribilmente fissa. ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] in piedi in equilibrio sull'apice del triangolo con una cornamusa fissa il resto della scena. Due cherubini, all'interno della mandorla, bella composizione" al pari di Vasari, ma era dell'idea di attribuire l'opera a G., nonostante sembri aver scritto ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] 628) che, sulla base della registrazione nel taccuino, fissa al 1807 l'intervento decorativo nelle sale dell'antica Libreria Gessner, che potrebbe avere suggerito al G. più di un'idea per le ambientazioni entro cui inserire le azioni dei personaggi. ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] ferri aguzzi, in realtà chiodi di ferro che consentivano di fissarla al suolo. Nella prima immagine della pantera appaiono anche due estensore del De rebus bellicis, è invece un'idea originale dell'autore del Texaurus la manovella composta, di ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] tiene fermo (arco). Propria della f. è la giunzione fissa, generalmente elastica per mezzo di spirale, di queste due parti a molte discussioni. Non vi è dubbio che la prima idea dell'oggetto sia sorta dallo spillo metallico fermato nella stoffa ( ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] (Mathews, Sanjian, 1991). Il numero di queste ultime si fissa a tre per ogni pagina: lo schema diventa così omogeneo, evidente sin dai primi esemplari greci e latini. La stessa idea di affermare l'importanza delle serie di concordanze inquadrando le ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] ammetteva pentimenti e richiedeva colpi precisi e sicuri imponendo un'idea ben definita in tutti i particolari dell'immagine e muro linee a sanguigna in senso orizzontale e verticale per fissare l'asse delle figure, l'allineamento delle spalle e ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.